Art. 56 - Accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento., Art. 87 - Contenuto del piano di concordato.

Corte di Cassazione (607/17) – Inammissibilità del concordato preventivo attestato da un professionista amministratore della proponente.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2017, n. 607 – Aniello Nappi, pres. – Massimo Ferro, rel.

Domanda di concordato preventivo – Attestazione del professionista – Mancanza requisito terzietà – Inammissibilità della domanda.

Un professionista amministratore della debitrice proponente, mancando dei requisiti di terzietà, non può attestare il piano e la documentazione con la relazione prevista dell’art. 161 l.f.

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato approvato ed omologato e comportamento dissipativo e distrattivo: possibile attivazione della giurisdizione penale a prescindere dalla revoca dell’ammissione.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 29 novembre 2016 n. 50675 - Pres. Fumo, Rel. Settembre.

 

Concordato preventivo – Approvazione ed omologazione – Proponente – Utilizzo in frode ai creditori – Possibile verificarsi – Disposizioni confermatrici.

 

Concordato preventivo – Omologa – Ipotesi di reato – Giurisdizione penale – Attivazione ante revoca - Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
29/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento : prededucibilità del credito del professionista per l’attività svolta in funzione della precedente procedura concordataria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 aprile 2016 n. 8091 – Pres. Di Palma, Rel. Bisogni.

Concordato preventivo – Attività del professionista – Credito sorto in funzione della procedura concordataria - Successivo fallimento – Prededucibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presentazione di un’ istanza di autorizzazione all’esecuzione di pagamenti anteriori in sede di deposito di un ricorso per concordato preventivo: presupposti ed effetti di un eventuale accoglimento.

Tribunale di Benevento, 29 marzo 2016 – Pres. Rel. Michele Monteleone, Giud. Maria Letizia D’Orsi e Michele Cuoco.

Concordato preventivo con riserva – Piano di continuità aziendale – Proponente – Pagamento anteriore di due lavoratori – Richiesta di autorizzazione  - Alterazione della par condicio creditorum – Tribunale – Necessarie valutazioni – Essenzialità della continuazione e della deroga – Carenza di informazioni utili – Rigetto della domanda.

Data di riferimento: 
29/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Condizioni di omologabilità degli accordi di ristrutturazione ex artt. 182 bis e septies L.F.. Categorie di creditori bancari ed informative necessarie per l’estensione dell’accordo.

Tribunale di Milano 11 febbraio 2016 – Pres. Est. Simonetti.

Imprenditore commerciale in stato di crisi – Creditori  - Banche ed intermediari finanziari – Accordi di ristrutturazione – Omologazione – Condizioni richieste.

Accordi di ristrutturazione con banche e intermediari finanziari – Categorie di creditori con posizioni omogenee – Possibili criteri distintivi.

Data di riferimento: 
11/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Requisiti di ammissibilità e tempistica di una proposta di concordato di risanamento, imperniata sull’intervento di un soggetto terzo ed accompagnata da proposte irrevocabile d’acquisto di partecipazioni societarie non strategiche.

Tribunale di Bergamo 28 gennaio 2016 – Pres. Est. Vitiello.

Concordato con continuità aziendale – Soddisfazione economica assicurata ai creditori – Rispetto del principio ex art. 67, terzo comma lett. d) L.F..

Concordato preventivo di risanamento mediante continuità – Proposta – Tempistica di pagamento dei creditori – Crediti prededucibili e privilegiati – Moratoria fino ad un anno – Art. 186 bis, secondo comma, lettera c) – Compatibilità.

Data di riferimento: 
28/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Concordato preventivo: possibilità per il debitore di essere autorizzato, sin dalla fase preconcordataria, al pagamento di alcuni crediti anteriori essenziali e al mantenimento di linee di credito autoliquidanti.

Tribunale di  Forlì, Sez. civ., 29 ottobre 2015 – Pres. Rel. Alberto Pazzi, Giudici Carmen Giraldi e Agnese Cicchetti.

Concordato con riserva - Fase preconcordataria – Pagamento di crediti anteriori essenziali – Deroga  alla par condicio creditorum – Tribunale -  Possibile autorizzazione – Debitore – Intenzione di proporre un concordato in continuità – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Concordato in bianco: prosecuzione automatica dei contratti pubblici in corso e necessità dell’autorizzazione del tribunale solo in caso di richiesta di nuovi affidamenti.

 

Tribunale di Mantova 10 settembre 2015 - Pres. Alfani, Est. De Simone.

 

Concordato in bianco – Previsione della continuità aziendale – Tempo concesso dal giudice – Contratti in corso pendenti - Automatica prosecuzione – Partecipazione a procedure di affidamento di contratti pubblici – Autorizzazione necessaria.

 

Data di riferimento: 
10/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Concordato preventivo e valutazione del giudice nelle varie fasi. Questioni particolari relative al concordato preventivo con continuità aziendale.

Tribunale di Ravenna 19 agosto 2014. Est. Farolfi

Concordato preventivo –  Controllo e valutazione del Tribunale – Materiale conoscitivo nelle varie fasi –  Revoca dell'ammissione - Autonomia della decisione.

Concordato preventivo -  Atti fraudolenti – Potere di revoca del giudice – Parere dei creditori – Irrilevanza.

Concordato misto con continuità aziendale – Liquidazione di cespiti  mobiliari ed immobiliari – Condizione di ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/08/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Il reato di cui all’art. 236 bis L.F. e la consapevole violazione dell’incarico da parte del professionista attestatore.

Tribunale di Torino 16 luglio 2014   - Est. Macchioni

Concordato preventivo - Attestazione del professionista –  Ipotesi di reato di cui all’art. 236 bis L.F. – Dolo generico dell’attestatore desumibile dalla sua stessa qualifica professionale.

Data di riferimento: 
16/07/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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