Art. 38 - Iniziativa del pubblico ministero., Art. 7. - Iniziativa del pubblico ministero.

Corte di Cassazione (8977/2016) Presupposti per l’istanza di fallimento del P.M. a seguito di approfondimento sul piano investigativo della notitia decoctionis dopo la formulazione delle richieste in sede penale.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Maggio 2016, n. 8977. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento del pubblico ministero ex art. 7, n. 1, l.fall. - Approfondimento sul piano investigativodella "notitia decoctionis" dopo la formulazione delle richieste in sede penale – Ammissibilità – Condizioni.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Nola – Insolvenza successiva all'omologa del concordato preventivo: possibilità, a prescindere dall'avvenuta risoluzione, per i creditori di agire in executivis e per il P.M. di richiedere il fallimento.

Tribunale di Nola, 17 marzo 2016 – Pres. Est. Eduardo Savarese.

Concordato preventivo omologato – Obblighi assunti – Mancato assolvimento –  Risoluzione non avvenuta – Azioni esecutive – Credito falcidiato – Possibile riconoscimento.

Concordato preventivo omologato – Insolvenza – Risoluzione non avvenuta – Dichiarazione di fallimento – P.M. – Iniziativa ammessa.

Data di riferimento: 
17/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – La rinuncia da parte del debitore alla domanda di concordato fa venir meno la legittimazione del P.M. a richiederne il fallimento, ex art. 173 L.F.

 

Corte d'Appello di Milano 29 ottobre 2015- Pres. Est. Lombardi.

 

Concordato preventivo – Pubblico ministero - Istanza di fallimento ex art. 173 L.F. – Possibilità per il debitore di richiedere un termine a difesa.

 

Concordato preventivo –  Rinuncia da parte del debitore alla domanda – Non necessità di alcuna forma particolare - Efficacia immediata – Tribunale – Provvedimento di natura meramente ricognitiva.

 

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Brescia – Revoca del fallimento a seguito di istanza presentata dal liquidatore non legittimato.

Corte d’Appello di Brescia, 9 settembre 2015 – Pres. Rel.dott. Augusto Angelo Bitonte, giudice dott. Antonio Minervini, giudice dott. Antonio Matano.

Dichiarazione di fallimento – Liquidatore non legittimato a presentare l’istanza di auto fallimento – Revoca della procedura – Trasmissione degli atti al Pubblico Ministero ex art. 7 l.fall.

Data di riferimento: 
09/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Gela – Società di fatto fra s.r.l. ed s.n.c. – Estensione del fallimento della s.r.l. alla società di fatto.

Tribunale di  Gela 15 ottobre 2013 - Pres. Leone - Est. Solaini.

Estensione del fallimento alla società di fatto - Presupposti - Fallimento della società di fatto formata da società a responsabilità limitata e da società in nome collettivo. 

Istanza di estensione del fallimento – legittimazione del curatore.

Data di riferimento: 
15/10/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Efficacia della sentenza accertativa dei debiti della società cancellata dal registro delle imprese e dichiarazione di fallimento.

Reclamo ex art. 18 l.fall.

Corte d’Appello di Trieste, Sez. II civ., sent., 28 agosto 2013, Pres. Rel. Drigani.

Cancellazione dal registro delle imprese – Antecedente – Sentenza accertativa di debiti sociali – Presupposto per il fallimento.

Dichiarazione di fallimento:presupposti – Art. 1, comma 2, l.fall. – Attivo patrimoniale - Mancato superamento della soglia di euro trecentomila - Triennalità.

Data di riferimento: 
28/08/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Apertura d’ufficio del procedimento per la revoca del concordato preventivo ed iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento del debitore.

 

Corte di Cassazione, Sez. I, 16 marzo 2012 n. 4209 – Pres. Fioretti, Est. Didone.

 

Concordato preventivo – Revoca dell’ ammissione ex art. 173 – Comunicazione al P.M. – Richiesta di fallimento – Legittimazione – Ipotesi ex art. 7 n. 2 L.F. – Insussistenza – Abrogazione dell’iniziativa d’ufficio – Applicazione dei principi del giusto processo.

 

Data di riferimento: 
16/03/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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