Art. 37 - Iniziativa per l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (5311/2020) – Fallimento: semplificazione della disciplina per la notifica del ricorso introduttivo e del decreto di convocazione. Validità delle cartelle esattoriali non sottoscritte dal funzionario competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5311 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Notifica ex art. 15 L.F. - Semplificazione della disciplina -  Ipotesi di irreperibilità del destinatario – Applicabilità della disciplina ex art. 145 c.p.c. - Esclusione.

Riscossione delle imposte -  Cartelle esattoriali non sottoscritte - Validità – Presupposto -  Autorità da cui promanano -  Riferibilità .

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5312/2020) – Inammissibilità della pronuncia di fallimento laddove risulti insussistente il credito del soggetto che abbia proposto il ricorso di cui all'art. 6 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5312 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento – Creditore istante - Sussistenza del di lui credito – Presupposto necessario -  Accertamento negativo o rinuncia al ricorso – Inammissibilità della pronuncia.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2345/2020) – Modalità di notifica dell’istanza di fallimento ad un imprenditore individuale e criterio cui questi deve fare ricorso per eventualmente dimostrare la sua non fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 03 febbraio 2020, n. 2345 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso per il fallimento di una impresa individuale – Modalità della convocazione – Notifica alla persona fisica – Sufficienza – Rifiuto a riceverla – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30202/2019) – Non proponibilità del ricorso per Cassazione avverso la decisione assunta dalla Corte d'appello in sede di reclamo avverso la mancata dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2019, n. 30202 - Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Istanza di fallimento - Tribunale - Rigetto - Proposizione del reclamo avanti alla corte d'appello - Accoglimento - Proponibilità del ricorso in casszione avverso tale decisione - Esclusione - Provvedimento privo dei caratteri della  decsorietà e definitività.

Data di riferimento: 
20/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28711/2019) – Termine entro il quale l’incompetenza per territorio ex art. 9 L.F. può essere eccepita o rilevata d’ufficio. Pronuncia di fallimento in sede di procedura ex art. 173 L.F. e limiti di applicabilità dell’art. 15 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – Sottosez. 1, 07 novembre 2019, n. 28711 – Pres. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Procedimento prefallimentare - Incompetenza per territorio - Applicabilità dell’art. 38 c.p.c.- Termine entro il quale può essere eccepita o rilevata d’ufficio - Eccezione sollevata per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 l.fall. – Tardività.

Data di riferimento: 
07/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25474/2019) – Presupposti per l’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento. Inammissibilità di un riesame in sede di legittimità del materiale istruttorio su cui è basata l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25474 - Pres. Antonio Didone, Est. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento - Presupposto - Accertamento dello stato di insolvenza -  Differenza tra poste attive e passive - Riscontro insufficiente - Esame dei bilanci e delle scritture contabili - Fondamento valido di una  decisione sul punto - Incapacità del debitore di far fronte in modo regolarealle sue obbligazioni - Situazione  desumibile dalla verifica della contabilità.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16116/2019) – Criterio cui fare riferimento per individuare il tribunale legittimato a dichiarare il fallimento e prosecuzione del procedimento nel caso ne venga successivamente riconosciuta l’incompetenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16116 – Pres. Antonio Didone, Rel. Di Marzio.

Dichiarazione di fallimento - Competenza territoriale – Regola cui rifarsi - Riscontro della sede effettiva dell’impresa – Coincidenza con la sede legale – Presunzione "iuris tantum" – Criterio superabile –- Individuazione di un diverso centro direzionale dell'attività – Criterio decisivo.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16122/2019) – Ipotesi di desistenza da parte del creditore istante: effetti che ne possono conseguire. Ricorrenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento riscontrata dal giudice tramite presunzioni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16122 – Pres. Antonio Didone, Rela. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo – Desistenza dell’unico creditore istante – Avvenuto pagamento o meno - Effetti che ne conseguono a seconda dei casi – Possibile revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13850/2019) – Presupposto di fallibilità delle vittime di richieste estorsive e dell'usura – Istanza di fallimento proposta dai creditori estranei dopo l'omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2019, n. 13850 – Gidice Paola Vella.

Istanza per la dichiarazione di fallimento -  Crediti nascenti da reato - Vittime di richieste estorsive e dell’usura – Sospensione  del procedimento nei loro confronti – Sussistenza di crediti anche di altro tipo – Fallibilità.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Omologazione – Creditori estranei – Domanda di fallimento – Proposizione - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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