Art. 6 - Prededucibilità dei crediti., prededuzione

Tribunale di Trieste – Anticorruzione: nomina da parte del Prefetto degli amministratori straordinari e temporanei e prededuzione del compenso nel fallimento.

Tribunale di Trieste, 24 novembre 2020, pres. rel dott. Arturo Picciotto, giud. dott. Riccardo Merluzzi, giud. dott. Francesco Saverio Moscato

Fallimento – Stato passivo – Anticorruzione – Legge n. 114 del 2014 – Nomina amministratori straordinari e temporanei – Compenso – Prededuzione – Insussistenza.

Data di riferimento: 
24/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23491/2020) – Liquidazione coatta amministrativa: prededucibilità ai sensi dell' art. 111, primo comma, n.1 L.F., ante modifica ex D. Lgs. 5/2006, dei crediti sorti in sede di prosecuzione dell'attività d'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 ottobre 2020, n. 23491 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa – Organi concorsuali della procedura -  Amministrazione e continuazione dell'esercizio dell'impresa – Pagamento dei debiti contratti – Applicazione ratione temporis dell'art. 111, comma 1, n.1 L.F. ante  modifica ex d.lgs. n. 5 del 2006 - Prededucibilità  dei  relativi crediti.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10080/2020) – Legittimazione del debitore che abbia presentato istanza di ammissione a concordato “in bianco” alla proposizione di una domanda giudiziale a prescindere dalla necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 28 maggio 2020, n. 10080 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel.   Antonello Cosentino.

Debitore – Istanza di concordato “in bianco” – Perdita della capacità di stare in giudizio – Esclusione - Proposizione di domanda giudiziale – Necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale – Irrilevanza a fini processuali – Mancanza di autorizzazione laddove necessaria – Non prededucibilità dei crediti dei terzi.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Fase preconcordataria: ammissibilità della presentazione della domanda di sospensione, e non anche dello scioglimento, di contratti pendenti.

Tribunale di Mantova, Sez. II civ., 09 aprile 2020 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Fase di preconcordato – Contratti pendenti - Istanza di sospensione – Ammissibilità – Richiesta di scioglimento - Non proponibilità – Motivazione.

Data di riferimento: 
09/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trapani – Crediti dei professionisti che hanno assistito la società nella fase di concordato preventivo poi sfociato in fallimento: imputazione proporzionale in sede di riparto anche ai creditori ipotecari.

Tribunale di Trapani,  Sez. Civile - Ufficio Fallimentare, 27 dicembre 2019 - Giud. Deleg. Carlo Salvatore Hamel.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo  - Successivo fallimento - Crediti dei professionisti che hanno seguito la società nella prima fase  -  Prededucibilità generale -  Riparto - Creditori ipotecari - Imputazione proporzionale anche a loro carico.

Data di riferimento: 
29/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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