Art. 1 - Ambito di applicazione.

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22797/2023) – Provvedimento che accoglie il reclamo avverso l'omologazione di un accordo di composizione della crisi: ricorribilità in Cassazione. Trattamento da riservarsi ai privilegiati in caso di pagamento dilazionato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22797 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione della crisi – Omologazione – Accoglimento del reclamo proposto - Ricorso in Cassazione avverso quella decisione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento ex L. 3/2012: possibile revoca e cessazione di un piano del consumatore omologato, in presenza di operazioni, pur non costituenti atti in frode, compiute dal debitore nella fase esecutiva.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civile e Procedure Concorsuali, 25 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Maurizio Atzori, Giud. Antonella Remondini e Annelisa Spagnolo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione – Fase esecutiva – Debitori - Stipulazione di nuovi finanziamenti non autorizzati – Operazioni non costituenti atti in frode – Possibile rilevanza comunque a fini di cessazione e revoca dell'omologazione – Presupposti.

Data di riferimento: 
25/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21241/2023) – Fallibilità di un'impresa svolta in forma societaria pur cessata se non cancellata dal registro delle imprese. Necessità di fare riferimento quanto al requisito dell'ammontare dei debiti anche a quelli contestati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21241 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Istanza di fallimento di un'impresa -  Verifica del possesso dei requisiti ex art. 1, secondo comma .L.F. - Accertamento in particolare dell'ammontare dei debiti – Necessaria inclusione anche di quelli contestati – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - La cooperativa sociale, in quanto impresa sociale di diritto, non può essere assoggettata a fallimento dato che l’art. 14 D.lgs. n. 112/2017, l'assoggetta solo a liquidazione coatta amministrativa.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Guido Mecolino.

Cooperative sociali e loro consorzi - D.lgs. 112/2007 – Acquisizione di diritto della qualifica di imprese sociali – Insolvenza – Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa – Fallibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Palermo – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter della L.3/2012: modalità di determinazione del compenso spettante all'OCC che ha assistito il debitore nella fase di accesso a quella procedura.

Tribunale di Palermo , Sez. IV civ. e procedure concorsuali, 10 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giovanni D'Antoni, Rel. Alessia Giampietro, Giud. Gabriella Giammona.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Accesso alla procedura – OCC che ha assistito il debitore– Modalità di quantificazione del compenso.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Deve ritenersi assoggettata alle disposizioni della legge fallimentare l'istanza di esdebitazione proposta nella vigenza del nuovo codice della crisi con riferimento ad una procedura aperta prima del 15 luglio 2022.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Unica civile, 30 marzo 2023 (data della pronuncia) – Pres. Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, Giud. Maura Mancini.

Procedura fallimentare pendente alla data del 15.7.2022 – Istanza di esdebitazione proposta nella vigenza del codice della crisi - Applicabilità della nuova disciplina ex art. 278 ss. C.C.I. – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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