istruttoria prefallimentare, Art. 37 - Iniziativa per l’accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (5260/2018) – Istanza di ammissione al passivo: non necessarietà della produzione della procura alle liti da parte del legale che ha assistito l'imprenditore in sede stragiudiziale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2018 n. 5260 – Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Imprenditore insolvente - Istanza di autofallimento – Istanza di concordato preventivo –   Legale – Assistenza stragiudiziale – Compenso – Istanza di ammissione al passivo – Procura alle liti – Necessaria produzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
06/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5080/2018) - Inapplicabilità delle disposizioni previste dal codice del rito per la notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 marzo 2018 n. 5080 – Pres. Pietro Campanile, Est. Massimo Ferro.

Sede prefallimentare - Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Notifica – Ipotesi particolari -  Applicabilità degli artt. 138 e 145 c.p.c. - Esclusione – Art. 15 L.F. - Modalità cui attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Effettività del diritto di difesa dell'imprenditore nonostante la sua mancata comparizione nel corso dei procedimenti di cui agli artt. 15 e 18. L.F. Non violazione di principi costituzionali.

Corte d'Appello di Milano, 26 febbraio 2016 – Giud.  Mery De Luca.

Reclamo avverso la sentenza  dichiarativa del fallimento - Natura di mezzo d'impugnazione   -  Udienza di trattazione -  Mancata comparizione del reclamante – Irrilevanza - Corte d'Appello – Decisione del merito – Non esenzione.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Necessità che il soggetto, PM compreso, che richiede che sia dichiarato il fallimento di un imprenditore dimostri la propria legittimazione e fornisca la prova dello stato d’insolvenza dello stesso.

Tribunale di  Bari,  Sez. IV civile, Uff. Fall.,12 dicembre 2017 – Pres. Nicola Magaletti, Rel. Antonio Ruffino, Giud. Luigi Claudio.

Pubblico Ministero – Istanza di fallimento – Legittimazione ex art. 7 L.F. – Allegazione e dimostrazione – Presupposto necessario.

Pubblico Ministero – Istanza di fallimento – Tribunale – Verifica della legittimazione – Potere officioso – Riscontro da effettuarsi prima della decisione.

Data di riferimento: 
12/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29632 /2017) – Fallimento dichiarato a seguito di inadempimento di un concordato preventivo omologato, a prescindere dalla sua risoluzione o del suo annullamento: ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI - I civ., 11 dicembre 2017 n. 29632 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione -  Inadempimento dei debiti riscritti o di quelli nuovi – Istanza di fallimento – Ammissibilità –  Necessaria preventiva risoluzione del concordato – Esclusione - Presupposti ex artt. 1 e 5. L.F. -  Verifica della sussistenza – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29628/2017) – Concordato preventivo: conseguenze dell’omesso tempestivo deposito, ad ammissione avvenuta, delle somme dovute dal proponente ai sensi dell’art. 163, terzo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2017 n. 29628 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Decreto di ammissione - Somme necessarie alla procedura – Proponente -  Deposito del 50% - Termine improrogabile – Tardività – Procedura officiosa di revoca ex art. 173 L.F. –  Avvio -  Impulso di parte - Eventuale successiva dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rovigo – Istanza di fallimento di società in concordato: ipotesi di accoglimento che prescinda dalla preventiva risoluzione. Dies a quo del termine annuale di cui all’art. 186 L.F.

Tribunale di Rovigo, 07 dicembre 2017 n. 86 – Pres. Rel. Mauro Martinelli, Giud. Pierangela Congiu e Valentina Vecchietti.

Concordato preventivo – Termine previsto - Decorso di un’ulteriore anno – Grave inadempimento – Istanza di fallimento – Creditori o P.M. - Riespansione del diritto – Proposizione possibile.

Data di riferimento: 
07/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Istanza del creditore per la dichiarazione di fallimento: necessità dell'assistenza tecnica di un difensore. Prededucibilità di tale costo in sede di formazione dello stato passivo.

Tribunale di Milano, Sez. II, 23 novembre 2017 – Pres. Rel. Filippo D'Aquino, Giudici Federico Rolfi e Sergio Rossetti.

Fallimento – Istanza di un creditore - Assistenza tecnica di un  difensore – Necessità - Procedimento camerale contenzioso.

Fallimento – Istanza di un creditore - Assistenza tecnica di un  difensore  - Costo insinuabile al passivo – Prededucibilità.

Data di riferimento: 
23/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20616/2017) – Fallimento: modalità di notifica del ricorso e problematiche inerenti la desistenza dell’unico creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 agosto 2017 n. 20616 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione  - Deposito dell’atto nella casa comunale – Modalità necessitata da comportamenti imputabili al debitore – Mancata dotazione di PEC – Chiusura della sede sociale – Regolarità della notifica alla luce dell’art. 15, terzo comma, L.F. – Costituzionalità della norma.

Data di riferimento: 
31/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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