istruttoria prefallimentare, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (21144/2020) – La dichiarazione di fallimento su istanza di uno o più creditori non presuppone un definitivo accertamento da parte del giudice dell'esistenza del credito vantato dall’istante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2020, n. 21144 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa di uno o più creditori – Definitivo accertamento dell'esistenza del credito da parte del giudice  – Presupposto non necessario – Verifica da eseguirsi solo in sede di formazione dello stato passivo.

Data di riferimento: 
02/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15645/2020) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: limiti dell'effetto devolutivo e presupposto di ammissibilità delle questioni sollevate.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 22 luglio 2020, n. 15645 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo -  Effetto devolutivo pieno – Limiti  rappresentati dalle  allegazioni espresse – Vizi del procedimento – Necessaria deduzione da parte del reclamante – Non rilevabilità d'ufficio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo fondato su soli vizi di rito – Inammissibilità – Questioni di merito - Necessaria contestuale proposizione.

Data di riferimento: 
22/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10511/2020) - Qualora la notifica a mezzo p.e.c. della cancelleria, ex art. 15 l.f., non vada a buon fine, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul ricorrente.

Cassazione civile, sez. I, 03 Giugno 2020, n. 10511. Pres. Genovese. Est. Di Marzio.

Istruttoria prefallimentare - Notifica ex art. 15 L. fall. all’indirizzo di posta certificata – Esito negativo - Rinnovazione - Modalità.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13187/2020) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza da parte dell’unico creditore istante se intervenuta dopo la pronuncia di quella decisione seppur non ancora pubblicata.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 30 giugno 2020, n. 13187 – Pres. Maria Giovanna C. Sambito, Rel. Massimo Falabella.

Istanza da parte di un creditore – Non intervenuta estinzione dell’obbligazione di pagamento - Dichiarazione di fallimento – Successiva desistenza da parte dell’istante – Operatività solo ad effetti processuali – Reclamo avverso la pronuncia - Decisione pubblicata solo successivamente alla rinuncia – Irrilevanza – Rigetto – Conferma della decisione assunta.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12085/2020) – Effetti in tema di insinuazione al passivo del fallimento dichiarato quando sia stata ancora possibile la risoluzione del concordato preventivo. Nozione di inadempimento ex art. 186 L.F. di non scarsa importanza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 22 giugno 2020, n. 12085 – Pres. Andrea Scaldaferri. Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo omologato - Dichiarazione di fallimento – Sovrapposizione rispetto alla procedura minore -   Omessa precedente risoluzione o annullamento del concordato - Insinuazione al passivo - Falcidia concordataria dei vecchi creditori - Esclusione.

Data di riferimento: 
22/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11984/2020) – Fallibilità entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle imprese di una società in caso di sua scissione totalitaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11984 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Scissione totalitaria di società – Estinzione della stessa - Cancellazione dal registro delle imprese – Fallibilità entro l’anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11354/2020) – Revoca da parte della Corte d’Appello dell'omologazione del concordato e legittima proposizione di doglianze in sede di reclamo ex art 18 L.F. avverso la conseguente la sentenza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2020, n. 11354 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Omologazione - Corte d'Appello – Decreto di revoca – Impugnazione ex art. 111, comma 7, Cost. – Mancata proposizione – Conseguente sentenza di fallimento – Debitore - Giudizio di impugnazione ex art. 18 L.F. – Mancata ammissione alla procedura minore – Doglianze in merito – Legittima proposizione - Fondamento.

Data di riferimento: 
12/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10302/2020) –Presupposti di fallibilità di società che abbiano cessato l’attività, in particolare in caso di mancata registrazione, sopravvenuta cancellazione dal registro, trasferimento all’estero e trasformazione c.d. “regressiva”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 maggio 2020, n. 10302 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Di Marzio.

Imprenditori individuali o collettivi – Chiusura dell’attività – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia - Termine annuale – Decorrenza – Avvenuta cancellazione dal registro delle imprese - Società non iscritte – Conoscenza da parte dei terzi dell’intervenuta cessazione – Momento rilevante per stabilire il dies a quo.

Data di riferimento: 
29/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8611/2020) – Udienza per la dichiarazione di fallimento ed abbreviazione del termine ex art. 15 L.F. per la comparizione del debitore: facoltà riservata al solo presidente del tribunale, ma dallo stesso delegabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 maggio 2020, n. 8611 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Luca Solaini.

Istanza di fallimento – Udienza di discussione – Termine di comparazione del debitore ex art. 15 L.F. - Motivi d'urgenza - Possibile abbreviazione – Facoltà riconosciuta al solo presidente del tribunale –  Possibilità della delega.

Data di riferimento: 
07/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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