Corte di Cassazione (36602/2022) – Fallimento: l'assenza di data certa della scrittura privata che documenti un contratto impedisce ad un creditore di insinuarsi validamente al passivo per far valere un suo credito che si fondi su quel titolo.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 08/02/2023 - 18:13Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 dicembre 2022, n. 36602 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.
Fallimento – Credito derivante da contratto soggetto a forma scritta ad substantiam – Prova basata su documento privo di data certa - Inaccoglibilità della domanda - Necessità del ricorso ad altro mezzo di prova consentito dall'ordinamento.