Art. 98. - Impugnazioni., prededuzione

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10869/2020) – Il credito da equo indennizzo spettante all'affittuario di un'azienda della fallita a seguito dell'esercizio del recesso da parte del curatore non è compensabile col controcredito per canoni pregressi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2020, n. 10869 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Affitto d'azienda - Fallimento del concedente – Curatore – Esercizio del diritto di recesso - Credito da equo indennizzo ex art. 79 L.F. spettante all'affittuario – Prededucibilità - Compensazione ex art. 56 L.F. con debiti  per canoni pregressi non pagati– Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
08/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32417/2019) – Presupposti, soggettivi ed oggettivi, perchè si possa ritenere sussistente la continuità tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2019, n. 32417 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido  Mercolino.

Procedura concorsuale e fallimento - Successione temporale tra procedure - Svolgimento nei confronti dello stesso imprenditore - Continuità tra le stesse - Presupposto perchè la si possa ritenere sussistente - Medesima crisi economica.

Data di riferimento: 
11/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concorsualità della procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti e prededucibità nel successivo fallimento del credito spettante all'amministratore sociale per l'attività svolta in sede di esecuzione di detta procedura.

Tribunale Ordinario di  Milano,  Sez. II civ. Fallimenti,  04 dicembre 2019 - Pres. Alida Paluchowski, Giudici Sergio Rossetti e Vincenza Agnese.

Accordi di ristrutturazione dei debiti - Concordato preventivo - Affinità tra procedure - Assimilabilità tra le rispettive discipline - Riconoscimento della concorsualità di entrambe.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28799/2019) – Fallimento: termine di presentazione della domanda di insinuazione dei crediti sopravvenuti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 07 novembre 2019, n. 28799 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Crediti sopravvenuti in corso di procedura – Esecutività dello stato passivo - Deposito del decreto - Dodici (o sino a diciotto) mesi successivi - Termine decadenziale ex art. 101, commi 1 e 4, L.F. – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
07/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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