Art. 96. - Formazione ed esecutivita' dello stato passivo.

Corte di Cassazione (17808/2019) -Assoggettabilità a revocatoria fallimentare ai sensi dell’art. 67, secondo comma, L.F. delle prelazioni sorte in periodo sospetto come effetto della volontà delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 luglio 2019, n. 17808 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio – Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Atto negoziale costitutivo di un diritto di prelazione – Compimento in periodo sospetto – Revocabilità.

Data di riferimento: 
03/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17640/2019) – Insinuazione al passivo del credito da saldo negativo di conto corrente: onere per la banca istante di depositare gli estratti conto integrali.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ., 01 luglio 2019, n. 17640 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Aldo Angelo Dometta

Fallimento – Stato passivo – Banca – Credito da saldo negativo di conto corrente – Insinuazione – Deposito degli estratto conto integrali – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
01/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Presupposto necessario per il riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n.2, c.c. anche per più di due anni a favore dei prefessionisti che hanno svolto la loro attività a vantaggio del soggetto poi fallito.

Tribunale Ordinario di Como, Sez. I civ., 24 giugno 2019 – Pres. Paola Parlati, Rel. Alessandro Petronzi, Giud. Laura Serra.

Fallimento – Professionista – Attività iniziata da epoca antecedente il biennio – Compenso per tutto tale periodo - Richiesta del riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. - Unitarietà della prestazione -  Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
24/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Fallimento che faccia seguito senza soluzione di continuità ad un concordato preventivo: inaccoglibilità di una domanda di restituzione basata su prova documentale formata nel corso della procedura minore.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 17 giugno 2019 – Pres. Rel. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Luigi Pagliuca.

Fallimento – Domanda di restituzione – Beni consegnati al fallito - Contratto con patto di riservato dominio – Effettiva avvenuta pattuizione di detta clausola – Prova  - Documenti formati nel corso del precedente concordato preventivo – Inopponibilità di tali atti alla procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
17/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16112/2019) - Insinuazione al passivo di crediti tributari: al fine dell’ammissione non risulta necessaria la produzione della cartella esattoriale essendo sufficiente quella dell’estratto di ruolo elaborato in via informatica.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16112 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia,

Fallimento del contribuente – Crediti tributari – Insinuazione al passivo da parte del concessionario – Cartella esattoriale – Necessità della preventiva notifica – Esclusione – Estratto di ruolo – Copia analogica di documento informatico – Efficacia probatoria – Condizione necessaria - Curatore – Non conformità all’originale – Mancata contestazione.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16109/2019): Documenti da depositarsi in sede di domanda di ammissione al passivo e in sede di ricorso ex art. 99 L.F.. Limiti alla proponibilità di ricorsi incidentali in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16109 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Guido Federico.

Fallimento – Stato passivo – Insinuazione – Creditore – Documenti trasmessi in via telematica – Cancelleria del G. D. -  Inserimento nel fascicolo d'ufficio informatico della procedura - Ricorso ex art. 99 L.F. – Necessità di una nuova produzione – Esclusione - Acquisizione automatica.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16123/2019) – Esclusione della decorrenza delle prescrizioni presuntive di pagamento in corso di fallimento. Non deferibilità del giuramento decisorio nei confronti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16123 - Pres. Antonio Didone, Est. Aldo Angelo Dolmetta.

Domanda di insinuazione al passivo di un credito - Prescrizione presuntiva di avvenuto pagamento - Periodo trascorso a far tempo dalla dichiarazione di fallimento - Frazione  temporale da non prendersi in considerazione.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15717/2019) – Giurisdizione del giudice tributario in relazione a tutte le questioni relative alla prescrizione di un credito tributario sollevate dal curatore in sede di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 11 Giugno 2019, n. 15717. Est. Fidanzia.

Eccezione di prescrizione di un credito tributario sollevata dal curatore fallimentare dopo la notificazione della cartella e il sollecito di pagamento - Giurisdizione del giudice tributario – Sussistenza.

Spese per la domanda di insinuazione al passivo sostenute dall'agente della riscossione - Natura concorsuale - Sussistenza - Natura chirografaria - Sussistenza.

Data di riferimento: 
11/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Va escluso dal passivo il diritto al compenso dei componenti il collegio sindacale della fallita se ricorrono le circostanze che, ex art. 2399, I comma, lettera c) c.c., ne compromettano l'indipendenza.

Tribunale di Vicenza, 11 giugno 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone. 

Fallimento - Stato passivo - Componenti il collegio sindacale -  Diritto a compenso -  Mancato riconoscimento - Causa di incompatibilità  ex art. 2399, primo comma, lettera c) c.c. -  Sussistenza - Opposizione - Conflitto di interessi - Conferma  - Rigetto.

Data di riferimento: 
11/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cassino – Diritto del dipendente licenziato di società fallita, di vedersi riconoscere dall'INPS, quale gestore del Fondo di Garanzia, i crediti spettantigli nella stessa misura risultata ammessa in sede di stato passivo.

Tribunale di Cassino, Sez. Lavoro, 10 giugno 2019 – G.O.P. Giuditta De Cristinzi.

Fallimento del datore di lavoro - Dipendente licenziato - Credito per TFR, mensilità e accessori - Ammissione al passivo - INPS - Dovere di riconoscergli lo stesso credito - Contestazione del suo ammontare - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
10/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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