Art. 54. - Diritto dei creditori privilegiati nella ripartizione dell'attivo.

Corte di Cassazione (33008/2019) - Ai fini del riconoscimento in sede di insinuazione al passivo di una prelazione, è sufficiente che dal titolo che la giustifica si possa evincere il bene sul quale essa insiste.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 13 dicembre 2019, n. 33008 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento - Creditore - Sede di ammissione al passivo - Prelazione speciale - Domanda di riconoscimento - Bene sulla quale la prelazione insiste – Aspetti probatori.

Data di riferimento: 
13/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Fallimento: riconoscibilità dei crediti per IVA di rivalsa e CAP a favore dell'avvocato che ha assistito il soggetto poi fallito in sede di presentazione di una domanda di concordato preventivo e nel corso dello stesso.

Tribunale di Firenze,  Sez. III civ., 19 novembre 2019 - Giudice Massimo Maione Mannamo.

Domanda di concordato preventivo - Avvocato che ha assistito il cliente - Compenso spettantegli  -  IVA  e CAP  - Accessori di legge che gli devono essere riconosciuti.

Domanda di concordato preventivo - Avvocato che ha assistito il cliente - Compenso spettantegli  -  IVA  e CAP  - Successivo fallimento - Prededucibilità anche di quel credito.

Data di riferimento: 
19/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Inapplicabilità del D. Lgs. n. 231/2002, che prevede il diritto del creditori al riconoscimento di interessi moratori in caso di ritardo nei pagamenti, nell'ipotesi di apertura di procedure concorsuali nei confronti dei debitori.

Tribunale di Vicenza, 10 settembre 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone

D. Lgs. n. 231/2002 -  Ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali - Diritto del creditore al pagamento di interessi moratori - Inapplicabilità in ipotesi di apertura di procedure concorsuali - Interessi ante o post fallimento - Esclusione riferibile ad entrambi i casi.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Modalità con le quali il creditore del fallimento deve operare per avvalersi del diritto alla compensazione. Insinuazione al passivo in via privilegiata di un credito garantito da pegno omnibus: inopponibilità.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. Fall. Seconda civile, 30 luglio 2019 – Pres. Alida Paluchowski, Rel. Francesco Pipicelli, Giud. Guendalina Pascale.

Compensazione in sede fallimentare – Creditori anche debitori - Modalità per renderla operativa – Deduzione in sede di insinuazione al passivo - Eccezione sollevata in sede di azione proposta dal curatore.

Data di riferimento: 
30/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17834/2019) – Accordi di composizione della crisi e piano del consumatore che prevedano la dilazione pluriennale dei crediti ipotecari: ammissibilità. Ricorribilità in Cassazione avverso la contraria decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 luglio 2019, n. 17834 - Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Crisi da sovraindebitamento – Procedimenti  di composizione  - Crediti anteriori – Scadenza -  Data dell'apertura della procedura – Effetto conseguente.

Data di riferimento: 
03/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Concordato preventivo: ammissibilità dell’azione di accertamento di un credito anteriore anche per interessi di mora; esclusione del privilegio dell’impresa artigiana per crediti derivanti da un contratto d’appalto.

Tribunale Ordinario di Prato, Sez. Unica Civile, 25 gennaio 2019 – Giudice Giulia Simoni.

Concordato preventivo – Azione di accertamento del credito – Interessi di mora – Ammissibilità – Soddisfazione nei limiti della percentuale concordataria.

Concordato preventivo – Privilegio generale dell’impresa artigiana – Crediti derivanti da contratto d’appalto - Esclusione

Data di riferimento: 
25/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Effetti del sequestro a favore del creditore sequestrante nei confronti dei creditori muniti di ipoteca iscritta successivamente.

Tribunale di Padova, Esecuzioni immobiliari, 04 gennaio 2019 – Giud. Maria Antonio Maiolino.

Esecuzione forzata – Reparto delle somme ricavate - Creditore chirografario – Esecuzione di un sequestro – Trascizione - Effetti – Conflitto con i creditori privilegiati - Titoli di prelazione iscritti successivamente – Inefficacia nei confronti del sequestrante – Creditori privilegiati considerati come chirografari –  Concorso - Rapporto con gli altri chirografari – Validità dei titoli di prelazione.

Data di riferimento: 
04/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12467/2018) – Fallimento: al fine dell'insinuazione al passivo di un credito in via privilegiata è sufficiente l'indicazione della causa da cui il credito deriva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 maggio 2018, n. 12467 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Stato passivo – Insinuazione di credito in via privilegiata – Indicazione della causa del credito – Sufficienza – Specificazione della norma prevedente il privilegio – Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21459/2017) – Presupposti di ammissione al passivo in via privilegiata del credito per interessi relativi ad un credito tributario assistito da privilegio generale mobiliare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.,  15 settembre 2017 n. 21459 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Credito tributario – Interessi relativi – Domanda di insinuazione al passivo – Riconoscimento del privilegio – Presupposti di accoglibilità della richiesta

Data di riferimento: 
15/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19657/2017) – Amministrazione straordinaria e insinuazione al passivo da parte del fondo di garanzia INPS: riconoscimento di interessi e rivalutazione monetaria.

Corte di Cassazione, Sez. Lav., 07 agosto 2017 n. 19657 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Enrica D’Antonio.

Amministrazione straordinaria - Fondo di garanzia gestito dall’Inps – Insolvenza del datore di lavoro - Pagamento del trattamento di fine rapporto - Surroga nei diritti del lavoratore - Insinuazione al passivo – Interessi e rivalutazione monetaria - Riconoscimento non integrale – Applicazione delle limitazioni di cui agli artt. 54, 55 e 59 L.F.

Data di riferimento: 
07/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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