Art. 31. - Gestione della procedura

Corte di Cassazione (27700/2023) –Rapporto tra giudizio ordinario finalizzato ad accertare la titolarità di un credito oggetto di cessione e giudizio volto a decidere della sua insinuabilità al passivo della società cedente fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2023, n. 27700 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Società in bonis - Cessione di credito anteriore al suo fallimento – Giudizio ordinario promosso dal debitore per accertare l'effettivo creditore -– Titolarità controversa tra fallimento del creditore cedente e terzo cessionario - Questione da necessariamente risolversi in sede di insinuazione al passivo - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
02/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27523/2023) – Revoca della dichiarazione di fallimento: spetta all'erario, in caso di mancata individuazione da parte del Tribunale del soggetto responsabile dell'apertura, di corrispondere il compenso al curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 settembre 2023, n. 27523 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Revoca della sentenza – Compenso spettante al curatore -  Tribunale – Identificazione del soggetto obbligato al pagamento in quanto responsabile dell'apertura – Onere di corresponsione, in mancanza, da porsi a carico dell'erario – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23963/2023) – Fallimento e azione restitutoria di bene promossa dal curatore nei confronti del terzo: assenza di efficacia vincolante delle quietanze atipiche dal convenuto prodotte per provarne l'avvenuto pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 07 agosto 2023, n. 23963 – Pres. Luigi Giovanni Lombardo, Rel. Mauro Mocci.

Fallimento – Curatore – Esperimento di azione di restituzione di un bene – Terzo convenuto – Quietanza atipica rilasciatogli dal fallito in bonis – Valore di prova legale dell'avvenuto pagamento di quel bene – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19681/2023) – Amministrazione straordinaria delle grande imprese in crisi: inapplicabilità dell'esenzione dal pagamento dell'IMU come prevista per i casi di fallimento e di liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 11 luglio 2023, n. 19681 – Pres. Liberato Paolitto, Rel. Giuseppe Lo Sardo.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Agevolazione ex art. 10, comma 6, d.lgs. n. 504 del 1992 - Esenzione dal pagamento dell'ICI/IMU prevista per il fallimento e la liquidazione coatta amministrativa -  Applicabilità - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11287/2023) – Inadempimenti tributari ascrivibili al contribuente poi fallito e presupposti perché gli sia riconosciuta la capacità processuale a proporre impugnazione in luogo del curatore, legittimato ordinario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 28 aprile 2023, n. 11287 – Primo Presidente f.f. Angelo Spirito, Rel. Giacomo Maria Stalla.

Fallimento del contribuente – Atto impositivo notificatogli antecedentemente – Impugnazione – Legittimazione ordinaria da riconoscersi al curatore – Capacità processuale straordinaria del fallito – Inerzia immotivata da parte del curatore – Presupposto necessario – Mancata ricorrenza - Rilevabilità d'ufficio dal giudice.

Data di riferimento: 
28/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

T.A.R. LOMBARDIA – Obblighi ambientali del curatore.

 

T.A.R. Lombardia, 24 marzo 2023, n. 733 – Pres. Nunziata, rel. Bolognesi.

Fallimento – Curatore – Obblighi ambientali - Insussistenza.

La curatela non può essere destinataria di un’ordinanza sindacale ex art. 192 Testo Unico Ambientale di rimozione dei rifiuti ove essi insistano su un’area che non è né di proprietà né della disponibilità dell’impresa fallita, sicché essa non è stata inserita nei beni inventariati ex art. 87 l.f. (Giulia Gabassi – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
24/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7960/2023) – Concordato fallimentare: la cessione all'assuntore di un'azione revocatoria già autorizzata, include anche quella alla restituzione dei frutti del bene alienato con la cessione, nel caso ne sia riconosciuta l'inefficacia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 marzo 2023, n. 7960 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Concordato fallimentare – Azione revocatoria già autorizzata – Cessione all'assuntore – Omologazione - Legittimazione implicita di questi ad agire successivamente per la restituzione dei frutti - Sussistenza - Non necessità di una specifica altra autorizzazione ex art. 124, comma 4, L.F.

Data di riferimento: 
20/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catanzaro – Fallimento: la curatela quale soggetto terzo può fare ricorso ad ogni mezzo di prova per dimostrarne la natura simulata di un negozio concluso dal fallito.

Tribunale Ordinario di Catanzaro, Sez. Spec. Imprese, 01 agosto 2022 – Giud. Francesca Rinaldi.

Fallimento – Negozio simulato di vendita  concluso dal fallito – Curatore – Azione giudiziale volta al recupero di beni apparentemente ceduti – Precedente domanda di sequestro giudiziario – Sussistenza dei presupposti necessari – Ricorso ad ogni mezzo di prova – Indizi e presunzioni in particolare – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
01/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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