Corte di Cassazione (23963/2023) – Fallimento e azione restitutoria di bene promossa dal curatore nei confronti del terzo: assenza di efficacia vincolante delle quietanze atipiche dal convenuto prodotte per provarne l'avvenuto pagamento.
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 07 agosto 2023, n. 23963 – Pres. Luigi Giovanni Lombardo, Rel. Mauro Mocci.
Fallimento – Curatore – Esperimento di azione di restituzione di un bene – Terzo convenuto – Quietanza atipica rilasciatogli dal fallito in bonis – Valore di prova legale dell'avvenuto pagamento di quel bene – Esclusione – Fondamento.
In tema di fallimento, la quietanza "atipica" pattuita in contratto con il fallito in bonisnon ha l'efficacia vincolante della confessione stragiudiziale ex art. 2735 c.c., in quanto il curatore, pur ponendosi, nell'esercitarne il diritto, nella stessa posizione del fallito, è una parte processuale diversa da quest'ultimo. (Massima Ufficiale)
https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-7-agosto-2023-n-23963-pres-lombardo-est-mocci
[in tema di equiparazione della posizione, sostanziale e processuale, tra curatore e parte fallita, e di conseguente possibilità per il terzo convenuto in giudizio dal curatore di legittimamente opporgli tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre al fallito cfr.in questa diversa: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2017 n. 13762 https://www.unijuris.it/node/3487; con riferimento al diverso tema, del carattere di prova legale o meno del possesso dei titoli in mano al terzo acquirente di beni dal fallito in bonis, in particolare laddove trattasi di dichiarazioni stragiudiziali o di atti di ricognizione di debito rese dalla parte venditrice, poi fallita, cfr.: Cassazione civile, sez. VI, 07 Dicembre 2021, n. 38975 https://www.unijuris.it/node/6050 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2019, n. 10215 https://www.unijuris.it/node/4660 e con riferimento in particolare all'efficacia delle quietanze dalla stessa rilasciate, ed alla loro natura di prova non legale, ma liberamente apprezzabile dal giudice: Cassazione civile, sez. I, 19 Ottobre 2017, n. 24690 https://www.unijuris.it/node/3788].