Art. 18. - Reclamo., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (1105/2016) – Omissione dell’obbligo di convocazione prefallimentare, a pena di nullità, dei soci illimitatamente responsabili e validità della pronuncia emessa nei confronti della società.

Cassazione civile, sez. VI, 21 Gennaio 2016, n. 1105. Pres. Vittorio ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Istanza di fallimento di società con soci a responsabilità illimitata e dei soci – Omessa convocazione del socio - Nullità della dichiarazione di fallimento personale del socio - Sussistenza - Nullità della dichiarazione del fallimento sociale - Esclusione - Fattispecie regolata dall'art. 147, comma 3, l.fall. come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1095/2016) – Partecipazione di una società a responsabilità limitata ad una società di fatto: responsabilità illimitata.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 – Pres. Ceccherini, Rel. Nazzicone.

 

Società di capitali – Partecipazione a società di fatto – Amministratori – Violazione di legge –Rimedi – Attività imprenditoriale - Inefficacia– Insussistenza.

 

Società a responsabilità limitata – Partecipazione a società di persone – Rispetto dell’art. 2361, secondo comma, c.c. – Autorizzazione dei soci - Non necessità –Atto gestorio dell’organo amministrativo - Efficacia.

 

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (622/2016) – Inapplicabilità della sospensione feriale dei termini alle cause inerenti alla dichiarazione ed alla revoca del fallimento compreso il ricorso per cassazione contro la decisione d'appello che respinge il reclamo avverso la

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 622. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Antonio Didone.

Ricorso per cassazione contro la sentenza d'appello che respinge il reclamo contro la dichiarazione di fallimento  - Sospensione dei termini durante il periodo feriale - Applicabilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (501/2016) - Requisiti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità dell'imprenditore commerciale e computo del triennio.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2016, n. 501. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Loredana Loredana Nazzicone.

Fallimento - Requisiti dimensionali ex art. 1, comma 2, l.fall. - Attivo patrimoniale - Computo del triennio con riferimento al momento del deposito dell’istanza di fallimento – Criterio corretto.

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Notifica all’imprenditore cessato di una sola tra le plurime istanze di fallimento avanzate nei suoi confronti. Condizione di sua fallibilità ex art. 2495 c.c..

 

Reclamo ex art.18 L.F.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI, 07 gennaio 2016 n.98 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Notificazione del ricorso – Oneri per il debitore – Omessa notificazione di altri ricorsi – Irrilevanza.

 

Fallimento - Imprenditore cessato – Vicende estintive delle società – Cancellazione dal registro delle imprese – Inapplicabilità – Cessazione dell’attività – Condizione decisiva.

 

Data di riferimento: 
07/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Indefettibilità dell’obbligo di notifica di cui all’art. 15 L.F. e del principio dell’onere della prova, ex art. 1 L.F., del mancato superamento dei limiti di fallibilità.

 

Corte di Cassazione, Sez. I, 04 dicembre 2015 n. 24721 – Pres. Ceccherini, Est. Di Virgilio.

 

Fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di convocazione all’udienza – Adempimento indefettibile - Irreperibilità del debitore - Irrilevanza.

 

Fallimento – Notifica al debitore andata a buon fine -Spostamento dell’udienza – Ulteriore notifica – Adempimento non necessario – Obbligo informativo del fallendo.

 

Data di riferimento: 
04/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento della società e contestualmente in estensione dei suoi soci di fatto, palesi o occulti. Cognizione devoluta alla Corte d’Appello in sede di reclamo.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 novembre 2015 n. 22594 - Pres. Ragonesi, Est. Cristiano.

 

Fallimento – Società con soci a responsabilità illimitata – Art 147, primo comma, L.F. -  Tenore letterale – Soci irregolari -  Fallimento in estensione – Possibile pronuncia contestuale a quello della società – Art. 147 quarto comma – Soci regolari - Partecipazione sfuggita o venuta meno - Possibile pronuncia successiva.

 

Data di riferimento: 
05/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Estensione del fallimento al socio receduto senza darne pubblicità a’ sensi dell’art. 2290, comma 2 c.c..

Cassazione civile, sez. I, 31 Maggio 2013, n. 13838 - Pres. Vitrone. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile receduto – Recesso non pubblicizzato – Ammissibilità dell’estensione.

Data di riferimento: 
31/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Cessione di azienda e distribuzione della responsabilità per il pagamento del TFR tra cedente e cessionario.

Cassazione civile, sez. VI 14 maggio 2013, n. 11479 - Pres. Di Palma - Est. Ragonesi.

Lavoro - Lavoro subordinato - Trasferimento d'azienda - In genere - Trasferimento d'azienda - Trattamento di fine rapporto del lavoratore subordinato - Natura - Retribuzione differita - Quota maturata dopo il trasferimento - Obbligazione del datore di lavoro cessionario - Sussistenza - Quota maturata prima del trasferimento - Obbligazione anche del datore cedente - Sussistenza - Conseguenze - Legittimazione del lavoratore a chiederne il fallimento.

Data di riferimento: 
14/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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