reclami, Art. 107. - Modalita' delle vendite.

Tribunale di Bari - Inammissibilità della nomina in sede fallimentare o in sede di concordato preventivo con cessione dei beni di un delegato alla vendita dei beni ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.

Tribunale di Bari, Sez. IV civ. – Uffficio Fallimenti, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Raffaella Simone, Giud. Nicola Magaletti e Francesco Cavone.

Procedura fallimentare o di concordato preventivo con cessione dei beni – Vendita dei beni – Operazione non delegabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3023/2020) – Provvedimento del tribunale che decide del reclamo proposto contro un decreto ex art. 26 L.F. del G.D. in tema di liquidazione dei beni: assoggettabilità a ricorso per cassazione e termine di deposito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3023 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo - Cessione dei beni – Liquidazione – Decreto del giudice delegato – Ricorso in tribunale ex art. 26 L.F. – Provvedimento di accoglimento o di rigetto – Assoggettabilità a ricorso straordinario per cassazione – Pronuncia non altrimenti impugnabile.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecce – Fallimento e sole ipotesi in cui compete al giudice delegato una volta eseguita la vendita di beni immobili il potere purgativo delle ipoteche di cui all'art. 108, secondo comma, L.F.

Tribunale di Lecce,  Sez. Commerciale, 04 dicembre 2019- Pres. Alessandro Silvestrini, Rel. Pietro Errede, Giud. Sergio Memmo.

Fallimento - Vendita di beni immobili - Giudice delegato -  Potere purgativo dalle ipoteche e dagli altri vincoli - Ipotesi in cui compete ed ipotesi in cui è escluso.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22383/2020) – Modalità di liquidazione dei beni fallimentari tramite vendite competitiva: necessità che siano precedute da forme di pubblicità idonee ad assicurare la massima informazione degli interessati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22383 – Pres. Francesco Genovese, Est. Guido Federico.

Fallimento - Modalità di liquidazione dei beni fallimentari – Procedure competitive – Validità dello svolgimento e dell’aggiudicazione – Necessità che le gare siano precedute da idonea pubblicità – Rispetto di un termine di differimento di trenta o quarantacinque giorni – Condizione non richiesta.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22472/2018) La L. 19 marzo 1990, n. 55, art. 17, comma 3, in tema di divieto di interposizione fiduciaria nei pubblici appalti, non si applica alle vendite svolte in ambito fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 24 Settembre 2018, n. 22472. Pres. Antonio Didone, rel. Francesco Terrusi.

Liquidazione dell’attivo fallimentare – Normativa antimafia (art. 17, comma 3, della L. 19 marzo 1990, n. 55) – Divieto di intestazione fiduciaria – Applicazione alle vendite ex art. 107 l.fall. – Esclusione

Data di riferimento: 
24/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Fallimento: dovere per il conservatore dei registri immobiliari di ottemperare all'ordine del G.D. di cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sui beni di cui si sia disposta la vendita.

Tribunale di Prato, Sez. Unica Civile, 03 settembre 2018 – Pres. Rel. Maria Novella Legnaioli, Giud. Michele Sirgiovanni e Manuela Granata.

Fallimento – Vendita dei beni – Procedura competitiva – Aggiudicazione – Pagamento del prezzo – Giudice delegato – Trascrizioni o iscrizioni - Ordine di cancellazione  - Definitività - Conservatore dei registri immobiliare – Dovere di provvedervi immediatamente.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11957/2018) – Affitto d'azienda: ricorso avverso la decisione del tribunale che, in sede di reclamo ex art 26 L.F., ha riconosciuto al curatore il diritto ad incamerare la cauzione prestata dall'aggiudicatario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018, n. 11957  - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Provvedimento del giudice delegato – Reclamo ex art. 26 L.F.  - Decisione - Decreto del tribunale – Reclamo alla corte d'appello – Esclusione - Ricorso in Cassazione ex art. 111 Cost.  -  Questione incidente su diritti soggettivi – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa - Stipula di contratto di affitto di azienda correlato a transazione ed inammissibilità del reclamo ex art. 26 l.f.

Tribunale di Massa, 27 Aprile 2017. Pres., pres. rel. Paolo Puzone, giudice Alessandro Pellegri, giudice Elisabetta Tacci.

Stipula di contratto di affitto di azienda correlato a transazione – Impugnazione – Reclamo ex art. 26 l.f. - Inammissibilità

Reclamo ex art. 26 l.f. e reclamo ex art. 36 l.f. – Sanatoria in conversione - Inammissibilità

Data di riferimento: 
27/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine