reclami, Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (11380/2024) – Al fine di valutare la tempestività della notifica telematica di un reclamo avverso la dichiarazione di fallimento si deve fare riferimento al momento di generazione della ricevuta di accettazione, c.d. RAC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11380 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Reclamo avverso la dichiarazione di fallimento - Notificazione telematica di detto atto processuale – Verifica della sua tempestività - Generazione della ricevuta di accettazione (c.d. RAC) da parte del gestore di posta elettronica – Momento a cui necessariamente deve farsi riferimento.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11495/2024) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: considerazioni in tema di intervenuta desistenza da parte del creditore istante e di accertamento dello stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11495 – Pres. Massimo Fero , Rel. Giuseppe Dongiacomo

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Intervenuta desistenza da parte del creditore istante – Effetti - Ragione che L'ha determinata – Momento in cui è intervenuta – Circostanze rilevanti.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Cassazione – La società incorporata per fusione può entro l'anno da quel momento essere assoggettata a fallimento.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2024 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardicchia.

Società fusa per incorporazione – Fallibilità entro l'anno – Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione da eseguirsi nei suoi confronti.

Data di riferimento: 
16/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9955/2024) – Dichiarazione di fallimento di società precedentemente fusa per incorporazione: legittimazione dell'ex amministratore a proporre impugnazione in proprio per motivi personali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 aprile 2024, n. 9955 - Pres. Luigi Abete, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Dichiarazione di fallimento di società fusa per incorporazione – Ex amministratore - Interesse per motivi personali a proporre impugnazione ex art. 18 l. fall. - Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1587/2024) – Termine di cessazione dei benefici previsti per le start up innovative in materia concorsuale.

Cass., Sez. 1, 16 gennaio 2024, n. 1587, Pres. Ferro, Est. Vella

START UP - Start up innovativa - Termine quinquennale di esenzione dal fallimento - Scadenza - Automaticità - Adempimenti amministrativi - Data della cancellazione dalla sezione speciale del R.I. - Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
16/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (204/2024) - La ricorrenza di una supersocietà di fatto non è esclusa dal fatto che uno dei partecipanti, che era in condizione di farlo, ne abbia abusato a fronte di un atteggiamento inerte da parte degli altri.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 gennaio 2024, n.204 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento di società di capitali – Estensione ad una supersocietà di fatto – Abuso di tale rapporto da parte di chi ne ha il controllo - Gestione di un interesse proprio – Inerzia da parte degli altri partecipanti - Fatto che non esclude l'esistenza di una tale società.

Data di riferimento: 
04/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23902/2023) – Concordato fallimentare: il decreto con cui la Corte d'appello respinge il reclamo avverso la domanda di rigetto dell'istanza di un creditore di risoluzione o annullamento non è ricorribile per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 23902 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Concordato fallimentare - Istanza di risoluzione o annullamento proposta da un creditore - Rigetto – Reclamo avanti alla Corte d'appello – Conferma del diniego - Ricorribilità per cassazione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24023/2023) – Presupposti perché il ricorso in Cassazione contro la sentenza di rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento risulti procedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n.24023 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Sentenza di fallimento – Rigetto del reclamo – Ricorso per cassazione – Presupposti perché risulti procedibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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