reclami, Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (3647/2023) – Dichiarazione di fallimento di imprenditore agricolo ribadita in sede di reclamo: decorrenza del termine per proporre ricorso in cassazione e onere della prova del tipo di attività connesse svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2023, n. 3647 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Imprenditore agricolo – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Sentenza di rigetto –  Notifica da parte del cancelliere tramite Pec - Decorrenza da tale momento del termine breve per proporre ricorso in cassazione.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3524/2023) – Dichiarazione di fallimento: la mancanza della sottoscrizione digitale del Giudice nel decreto di convocazione notificato alla parte rende l'atto inesistente, come tale non suscettibile di sanatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 febbraio 2023, n. 3524 – Pres. Magda Cristiano, tel. Alberto Pazzi.

Istruttoria prefallimentare – Decreto di convocazione - Sottoscrizione digitale da parte del giudice – Mancanza – Vizio sanabile – Esclusione – Inesistenza dell'atto - Decisione al riguardo da parte del giudice – Necessaria valida motivazione.

Data di riferimento: 
06/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3117/2023) – Istruttoria prefallimentare: considerazioni in tema di proponibilità dell'eccezione di incompetenza del tribunale adito e di sanabilità, in caso di spontanea comparizione delle parti, del difetto di notifica.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2023, n. 3117 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Asngelina-Maria Perrino.

Istruttoria prefallimentare – Tribunale adito - Eccezione di difetto di competenza – Termine entro il quale può essere sollevata.

Istruttoria prefallimentare –  Omessa notifica al socio illimitatamente responsabile - Spontanea comparizione  dello stesso - Rispetto del contraddittorio – Rilevanza – Prodursi di un effetto sanante.

Data di riferimento: 
02/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2153/2023) – Affinché la vendita di prodotti agricoli possa considerarsi attività connessa ai fini dell'esenzione da fallimento è necessario che l'imprenditore provi che concerne prevalentemente il frutto del suo lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2153 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Imprenditore agricolo – Commercializzazione di prodotti suoi ma anche di terzi - Non manipolazione, trasformazione o valorizzazione di questi - Esenzione da fallimento quale attività da considerarsi connessa – Prevalenza della vendita di prodotti frutto del suo lavoro – Condizione necessaria – Prova posta a suo carico – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2162/2023) - Produzione di energie mediante l'utilizzo di biomasse è fallibilità dell’impresa agricola.

Cassazione civile, sez. I, 24 Gennaio 2023, n. 2162. Pres. Cristiano. Est. Zuliani.

Società avente ad oggetto attività agricola - Attività di produzione di energie da biomasse - Inclusione tra le attività connesse ad attività agricola prevalente ex art 1, comma 423, della l. n. 266 del 2005 - Condizioni - Fondamento

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1239/2023) – Un'impresa può essere considerata agricola al fine da ritenerla non fallibile anche se venda prodotti per corrispondenza o tramite internet o consenta l'utilizzo di sue attrezzature da parte di terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 gennaio 2023, n. 1239 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Zuliani.

Azienda agricola – Vendita per corrispondenza o tramite internet di prodotti – Esenzione da fallimento – Necessità che siano ottenuti dalla coltivazione del fondo.

Azienda agricola – Utilizzo di sue attrezzature da parte di terzi – Circostanza che non depone nel senso della sua fallibilità – Necessità che si esamini la forma contrattuale sottostante a tale utilizzazione.

Data di riferimento: 
17/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1080/2023) – Non può essere assoggettata a fallimento su istanza di una creditrice la società agricola ove, dismessa l’originaria attività, non abbia svolto alcuna attività imprenditoriale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 gennaio 2023, n. 1080 – Pres. Madga Cristiano, Rel. Andrea Zuliani.

Dichiarazione di fallimento su istanza di una creditrice – Non necessità che fornisca piena prova dell'esistenza del credito – Giudice - Sufficienza di un accertamento solo incidentale.

Società avente ad oggetto attività agricola – Cessazione della stessa – Non inizio di un'attività commerciale – Non assoggettabilità a fallimento – Differenza rispetto alle imprese commerciali. 

Data di riferimento: 
16/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35381/2022) – In ambito prefallimentare la prova della non fallibilità può essere fornita dall'imprenditore, specie se individuale, anche con documenti alternativi ai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 dicembre 2022, n. 35381 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sede prefallimentare – Imprenditore individuale – Mancanza dei requisiti di fallimentare – Prova fornita mediante documentazione diversa dagli ultimi tre bilanci – Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Risoluzione di un conflitto positivo di competenza che stabilisca che la procedura doveva essere radicata avanti a un tribunale diverso da quello che ha dichiarato il fallimento: effetti che ne conseguono.

Tribunale di Monza, 09 novembre 2022 – Pres. Caterina Giovannetti, Rev. Alessandro Longobardi.

Dichiarazione di fallimento - Risoluzione del conflitto positivo di competenza - Individuazione, quale giudice competente di un diverso tribunale - Caducazione degli effetti dell'originaria pronuncia – Esclusione - Prosecuzione del procedimento avanti al nuovo tribunale – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32280/2022) – Fallimento: ai fini del riscontro dello stato di insolvenza in cui versa un'impresa, l'avvenuto affitto dell'azienda a terzi non equivale a uno stato di scioglimento e di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2022, n. 32280 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Riscontro dello stato d'insolvenza – Avvenuta stipula di un contratto d'affitto dell'azienda a terzi – Stato di inattività equiparabile a quello di scioglimento e liquidazione – Esclusione – Conseguenza - Inutilizzabilità del criterio basato sul rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
02/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine