Corte di Cassazione, Art. 143 - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (15793/2018) - Cessione delle azioni revocatorie subordinata all’esecuzione del concordato fallimentare con assunzione e momento della perdita della legittimazione processuale del curatore.

Cassazione civile, sez. I, 15 Giugno 2018, n. 15793. Est. Campese.

Concordato fallimentare con assuntore - Cessione delle azioni revocatorie - - Perdita della legittimazione processuale del curatore – Momento – Interruzione del processo – Termine.

Data di riferimento: 
15/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9624/2018) – Espropriazione presso terzi: il sopravvenuto fallimento dell' esecutato non determina l'improseguibilità del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo. Compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 aprile 2018, n. 9624 – Pres. Sergio Di Amato, Rel. Raffaele Frasca.

Espropriazione presso terzi - Sopravvenuto fallimento del debitore – Art. 51 L.F. - Improseguibilità del processo esecutivo – Giudizio  di accertamento dell'obbligo del terzo – Procedibilità – Interesse ad agire.

Data di riferimento: 
19/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9016/2018) – Fallimento di una delle parti del processo: dichiarazione del giudice della sua automatica interruzione e decorrenza, da tale momento, del termine per la riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018, n. 9016 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Giudizio in corso – Fallimento  – Interruzione del processo –  Iniziativa della parte colpita dall'evento  - Presupposto necessario – Esclusione – Interruzione automatica – Dichiarazione da parte del giudice -  Stato di quiescenza del processo. 

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15788/2018) - Fallimento: ipotesi di illecito amministrativo da reato contestato alla società fallita e legittimazione processuale del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 09 aprile 2018 n. 15788 – Pres. Aldo Cavallo, Rel. Carlo Renoldi.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione - Società fallita – Legittimazione passiva – Assoggettabilità a sanzione pecuniaria.

Fallimento – Illecito amministrativo da reato – Contestazione nei confronti della società – Curatore – Legittimazione processuale – Sanzione -  Credito privilegiato dell'Erario – Possibile insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8132/2018) - Crediti fiscali accertati anteriormente al fallimento del contribuente: necessaria notifica anche nei suoi confronti per garantirgli la possibilita di difendersi in caso di inerzia del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.,  Sottosez. T, 03 aprile 2018 n. 8132 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Enrico Manzon.

Fallimento – Crediti fiscali -  Anteriore accertamento – Notifica oltre che al curatore anche al fallito –  Necessità - Presupposto di definitività dell'atto impositivo – Inerzia del curatore – Possibilità di ricorrere – Opportunità da  riconoscersi in tal caso al fallito.

Data di riferimento: 
03/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7547/2018) - Accertamento del passivo fallimentare: inammissibilità della sospensione per pregiudizialità ex art. 295 c.p.c. Interruzione automatica delle controversie relative a rapporti patrimoniali del fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 marzo 2018 n. 7547 – Pres.  Antonio Didone, Rel.  Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Creditore - Insinuazione ex art. 93 L.F. - Pretese avanzate  –  Fondatezza - Controversia in corso avanti a giudice extrafallimentare – Necessario pregiudiziale accertamento  - Creditore -  Istanza di sospensione della procedura di verifica fallimentare – Inammissibilità – Giudice fallimentare - Credito da considerarsi condizionale –   Possibile ammissione con riserva.

Data di riferimento: 
27/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5824/2018) - Curatela ammessa in giudizio al gratuito patrocinio e condanna della controparte soccombente al pagamento, a favore dello Stato, delle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ – 1, 09 marzo 2018 n. 5824 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento - Giudizio in Cassazione – Curatela ammessa al gratuito patrocinio – Sentenza – Spese processuali – Condanna del soccombente – Pagamento a favore dello Stato - Mancata indicazione – Mero errore materiale – Possibile correzione.

Data di riferimento: 
09/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3957/2018) Improcedibilità del giudizio di opposizione allo stato passivo in ipotesi di revoca della dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 19 Febbraio 2018, n. 3957. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Revoca del fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo - Improcedibilità.

La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo, attesa la natura endofallimentare di detto giudizio, inteso all'accertamento del credito con effetti limitati al concorso allo stato passivo". (Principio di diritto)

Data di riferimento: 
19/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (377/2018) – Azione di ripetizione di indebito proposta dal fallimento in relazione ad un pagamento effettuato dalla società in bonis non giustificato né dal titolo, né dalla mancata contestazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 gennaio 2018 n. 377 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Fideiussione prestata dalla società in bonis - Disposto dell’art. 2384 c.c – Violazione – Pagamento dell’indebito – Procedura fallimentare - Azione di ripetizione – Esperimento – Legittimazione.

Fallimento – Decreto ingiuntivo non definitivo – Inopponibilità alla procedura – Pagamento effettuato dalla società in bonis – Ripetibilità.

Data di riferimento: 
10/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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