Corte di Cassazione, Art. 173. - Revoca dell'ammissione al concordato e dichiarazione del fallimento nel corso della procedura.

Corte di Cassazione (22663/2021) – Revoca del concordato per atti in frode in caso di modifica della proposta intervenuta dopo che si è acquisito consapevolezza dell'esito degli accertamenti svolti dagli organi della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 agosto 2021. n. 22663 – Pres.Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Proposta di concordato preventivo - Deposito - Commissione di atti in frode da parte del debitore – Rilevanza ai fini della revoca dell'ammissione – Comportamento doloso del proponente - Consapevolezza di aver sottaciuto circostanze rilevanti – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
11/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22442/2021) – Il decreto con cui il tribunale dichiara inammissibile una proposta di concordato non è soggetto a ricorso straordinario per cassazione se non viene contestualmente pronunciato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 22442 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luca Solaini.

Concordato preventivo – Tribunale – Dichiarazione di inammissibilità ex art. 162, secondo comma, L.F. – Non contestuale pronuncia della sentenza dichiarativa di fallimento - Ricorso straordinario per cassazione - Inammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22454/2021) – La domanda di concordato con riserva va dichiarata improcedibile, in ragione della sua carenza informativa, laddove il proponente abbia omesso di depositare l'elenco dei creditori e dei rispettivi crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2021, n. 22454 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Domanda di concordato con riserva - Elenco nominativo dei creditori e dei rispettivi crediti – Mancato deposito - Inammissibilità della domanda - Omissione riscontrata successivamente alla concessione del termine ex art. 161, comma 6 L. fall. - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
06/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15807/2021) – Giudizio di opposizione allo stato passivo e proponibilità di eccezioni nuove da parte della curatela. Necessità che la ragione per la quale il giudice nega l'ammissione sia conforme all'eccezione della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15807 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Curatore - Proposizione di eccezioni nuove – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15789/2021) – Concordato preventivo: possibile liquidazione da parte del tribunale del compenso al commissario giudiziale anche dopo la chiusura della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15789 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Commissario giudiziale – Chiusura della procedura – Tribunale -  Possibile liquidazione del compenso - Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11216/2021) – In sede di reclamo avverso una dichiarazione di fallimento, l'effetto devolutivo pieno che lo caratterizza consente che possa concernere anche la mancata precedente ammissione a concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo -  Tribunale – Fase dell'ammissione - Verifica della fattibilità giuridica – Verifica estesa alla fattibilità economica – Contenuto e limiti

Concordato preventivo – Tribunale – Valutazione di ammissibilità  - Riscontro possibile in ogni  fase del procedimento.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8982/2021) – Domanda di concordato in bianco volta a ritardare la dichiarazione di fallimento: inammissibilità. Dichiarazione di fallimento in pendenza di un procedimento di concordato preventivo: presupposti necessari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 31 marzo 2021, n. 8982 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Debitore – Istanza volta solo a  differire la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del processo -  Inammissibilità della domanda.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8919/2021) – Possibilità o meno che venga dichiarato il fallimento di un'impresa ammessa al concordato preventivo omologato a prescindere dall'intervenuta risoluzione del concordato: questione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8919 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Impresa ammessa al concordato preventivo omologato – Istanza di fallimento ex artt. 6 e 7 L.F. - Proposizione – Concordato non ancora risolto – Ammissibilità o meno della pronuncia di fallimento – Questione della massima importanza - Rimessione alla decisione delle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27936/2020) - Rinuncia al concordato in corso e proposizione da parte debitore di una nuova domanda di concordato in bianco nell'immediatezza dell'udienza ex art. 173 L.F.: considerazioni in merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2020, n. 27936 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo –  Avvenuta ammissione – Successiva rinuncia da parte del debitore – Effetto - Cessazione automatica di quella procedura – Esclusione - Tribunale – Dichiarazione di improcedibilità -– P.M. -  Istanza ex art. 173, secondo comma, L.F. - Proposizione nel corso del sub-procedimento – Iniziativa da considerarsi valida – Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
07/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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