Corte di Cassazione, Art. 31. - Gestione della procedura

Corte di Cassazione (22153/2021) – Legittimazione del curatore ad agire in giudizio anche in caso di revoca non definitiva del fallimento. Effetti che derivano dal vittorioso esperimento da parte del curatore della revocatoria fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 03 agosto 2021, n. 22153 – Pres. Raffaele Gaetano, Rel. Antonella Di Florio.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Revoca –  Decisione non passata in giudicato – Decadenza degli organi del fallimento – Esclusione – Necessità che la revoca del fallimento risulti definitiva – Permanere della legittimazione del curatore a stare in giudizio.

Data di riferimento: 
03/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21127/2021) – Fallimento : la morte del curatore nel corso di un giudizio di cassazione non comporta l'interruzione del processo, né incide sul mandato dallo stesso conferito al difensore.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 22 luglio 2021, n. 21127 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Giudizio di cassazione pendente – Morte del curatore che ha proposto il ricorso – Effetti – Interruzione del processo – Incidenza sul mandato conferito al difensore – Esclusione – Sostituzione del deceduto ad opera della procedura.

Data di riferimento: 
22/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5623/2021) – Fallimento: ricade sul curatore il dovere di presentare le dichiarazioni IVA e delle Imposte dirette ove la sentenza dichiarativa sia intervenuta prima della scadenza del termine previsto per tali adempimenti.

Corte di Cassazione, Sez. V, tributaria, 02 marzo 2021, n. 5623 – Pres. Federico Sorrentino, Rel. Marcello Maria Frazancani.

Sentenza di fallimento – Dichiarazione dei redditi IVA e imposte dirette – Presentazione – Termine che scade dopo la pronuncia – Obbligo che ricade in capo al curatore.

Data di riferimento: 
02/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2280/2021) – Partecipazione all'asta fallimentare da parte del socio unico della società di capitali che controlla la fallita: ammissibilità. Sanatoria della mancanza di autorizzazione al curatore a stare in giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 febbraio 2021, n. 2280 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Vendita fallimentare - Socio unico della società controllante la fallita - Preclusione a partecipare - Esclusione– Fondamento.

Fallimento – Curatore – Partecipazione a un giudizio – Autorizzazione del giudice delegato – Presupposto richiesto – Mancanza – Possibile sanatoria ex tunc nel corso del processo – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
02/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29313/2020) – Fallimento e liti attive e passive: inammissibilità dell'assunzione del ruolo di difensore o di mero assistente da parte del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 dicembre 2020, n. 29313 – Pres.Francesco Antonio Genovese, Rel. Luca Solaini.

Fallimento – Liti attive e  passive  - Curatore – Difesa tecnica del fallimento – Possibile assunzione di un tale ruolo – Esclusione.

Data di riferimento: 
22/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27310/2020) – Giudizio in cui sia parte il Fallimento: impossibile verificarsi di una ipotesi di colpa grave nell'agire o nel resistere tale da comportare la revoca del gratuito patrocinio.

Corte di Cassazione, Sez. II, 30 novembre 2020, n. 27310 – Pres. Est. Sergio Gorjan.

Processo in cui sia parte il Fallimento  – Attestazione del giudice delegato - Mancanza del denaro necessario -  Gratuito patrocinio - Ammissione ex lege – Inapplicabilità del disposto dell'art. 136 TUSG – Verifica giudiziale già effettuata dal G.D. - Patrocinio a spese dello Stato   - Ricorrere dei presupposti per la revoca dell'ammissione – Azione o resistenza in giudizio determinata da colpa grave -  Impossibile verificarsi.

Data di riferimento: 
30/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24651/2020) – L'autorizzazione mediante la quale il giudice delegato autorizza il curatore a promuovere un'azione giudiziaria si estende a tutte le istanze e pretese pertinenti con l'obiettivo cui la stessa è finalizzata.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 novembre 2020, n. 24651 – Pres. Maria Acierno, Tel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Giudice delegato – Autorizzazione del curatore a stare in giudizio – Estensione.  

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17615/2020) – La cessione da parte della curatela di un credito della società fallita per un prezzo minimo nella presupposizione della difficoltà di riscuoterlo non risulta invalida anche se seguita da una riscossione fruttuosa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 24 agosto 2020, n. 17615 – Pres. Raffaele Frasca, Rel. Franco De Stefano.

Presupposizione –  Situazione di fatto o di diritto obiettiva e certa – Presupposto indipendente dalla volontà delle parti condizionante il vincolo contrattuale.

Presupposizione – Circostanza accessoria ad un contratto – Presupposto  che ne condiziona l'efficacia -  Mancato verificarsi – Contraenti - Legittimazione all'esercizio del  recesso.

Data di riferimento: 
24/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12252/2020) – Fallimento: possibilità che l’autorizzazione al curatore da parte del G.D. a stare in giudizio possa essergli concessa anche nel corso dello stesso. Decisione del giudice sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 23 giugno 2020, n. 12252 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Mauro Di Marzio

Fallimento – Giudice Delegato – Autorizzazione al curatore a stare in giudizio - Concessione nel corso dello stesso - Ammissibilità – Presupposto necessario.

 

Giudice del merito – Spese processuali – Condanna del soccombente – Libera determinazione – Non necessità di motivare la mancata compensazione.

 

Data di riferimento: 
23/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3871/2020) – Problematiche inerenti il ricorso per cassazione avverso il decreto mediante il quale il tribunale ha deciso contestualmente la misura del compenso spettante al curatore fallimentare ed al suo coadiutore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3871 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Ricorso per cassazione – Attività del giudice – Asserita lesione del diritto di difesa – Vizio lamentato - Pregiudizio che ne è derivato –  Precisazione da parte del ricorrente  –   Nullità della sentenza impugnata – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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