Corte di Cassazione, bancarotta

Corte di Cassazione – Bancarotta fraudolenta documentale per omessa o irregolare tenuta delle scritture contabili: elementi oggettivi e soggettivi.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 26 ottobre 2016 n. 44988 - Pres. Palla, Rel. De Marzo.

 

Bancarotta documentale fraudolenta (art. 216 l.f.) – Omessa o irregolare tenuta delle scritture contabili –  Differenza con la più lieve ipotesi di bancarotta semplice (art. 217 l.f.) -  Patrimonio e movimento degli affari  - Organi fallimentari - Impossibile o difficoltosa  ricostruzione – Elemento caratterizzante..

 

Data di riferimento: 
26/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento e presupposto del reato di bancarotta per distrazione: disponibilità del bene nel patrimonio del fallito, a prescindere dalla sua provenienza lecita o illecita.

 

Corte di Cassazione , Sez. V pen., 20 ottobre 2016 n. 44350 - Pres. Nappi, Rel. Micheli.

 

Fallimento - Bancarotta fraudolenta – Fattispecie  incriminatrice - Distrazione – Beni non rinvenuti – Appartenenza dei beni al fallito – Requisito non decisivo – Possesso precario - Effettivo ingresso del bene nel patrimonio – Circostanza decisiva -  Distacco ingiustificato - Spendita o sottrazione del denaro ottenuto -  Integrazione del reato.

 

Data di riferimento: 
20/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reato di bancarotta per distrazione e documentale: dichiarazione di fallimento quale presupposto definitivo e vincolante.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 ottobre 2016 n. 42753 - Pres. Fumo, Rel. De Berardinis.

 

Bancarotta – Sentenza irrevocabile dichiarativa di fallimento – Dato definitivo e vincolante  Giudice penale - Presupposti oggettivi e soggettivi – Insindacabilità.

 

Fallimento - Bancarotta fraudolenta per distrazione - Mancato reperimento dei beni dell’impresa  - Assenza di valide giustificazioni - Urgenti necessità familiari – Irrilevanza - Sussistenza del reato.

 

Data di riferimento: 
10/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Inefficacia e non nullità per illiceità della causa, per frode alla legge o per motivo illecito, del mutuo ipotecario stipulato in violazione dell'art. 216, c 3, l. f., con concorso della banca nel reato di bancarotta preferenziale.

Cassazione civile, sez. I, 28 Settembre 2016, n. 19196. Aniello Nappi, pres. - Giacinto Bisogni, rel..

Mutuo ipotecario stipulato in violazione dell'art. 216, comma 3, l.fall. - Inefficacia del contratto – Sussistenza - Nullità - Esclusione

Data di riferimento: 
28/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissibilità e termine prescrizionale dell’azione sociale di responsabilità esercitata nei confronti degli amministratori dal curatore di una S.r.l. fallita.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 agosto 2016 n. 17359 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Fallimento – Società a responsabilità limitata  - Curatore – Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori – Esperibilità possibile ex art. 146 L.F. – Eventuale esercizio ex art. 2043 c.c. – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
26/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: prova della posizione di amministratore di fatto al fine dell’imputabilità, per i reati contemplati dall’art. 223 L.F., di soggetti diversi da quelli formalmente investiti della qualifica.

 

Corte di Cassazione,Sez. V pen., 26 gosto 2016 n. 35569 - Pres. Fumo, Rel. De Marzo.

 

Fallimento – Fatti di bancarotta fraudolenta –Amministratori di fatto –  Qualifica -Condizione necessaria -   Esercizio di un’apprezzabile attività gestoria – Valutazione della prova  - Accertamento di merito.

 

Data di riferimento: 
26/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Distrazione di beni da parte dell’amministratore ed azione di responsabilità.

 

Corte Suprema di Cassazione – Sezione Prima Civile 10.08.2016 n. 16206 – Dott. Bernabai Renato-Presidente-Dott. Didone  Antonio- rel. Consigliere.

 

Società - Di capitali - Società a responsabilità limitata - Organi sociali - Amministratore – Azione di responsabilità per distrazione di beni – Fondatezza.

 

Data di riferimento: 
10/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta preferenziale: discordanza giurisprudenziale circa la legittimazione attiva del curatore fallimentare all’azione di risarcimento dei danni. Necessaria rimessione della questione alle SS.UU.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 luglio 2016 n. 15501 - Pres. Chiarini, Rel. Scrima.

 

Fallimento – Bancarotta preferenziale – Azione di risarcimento dei danni – Legittimazione attiva del curatore – Sussistenza o meno - Giurisprudenza di merito – Sede penale e sede civile - Pareri discordanti – Rimessione della questione di massima alle S.U..

 

Data di riferimento: 
26/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Presupposto oggettivo del reato di bancarotta fraudolenta documentale. L’uguale regime sanzionatorio di cui agli artt. 216 e 223 L.F e la discrezionalità del legislatore.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 24 marzo 2016 n. 12527 – Peres. Fumo, Rel. Bruno.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta fallimentare – Interesse tutelato – Possibilità di una conoscenza documentata e giuridicamente utile delle scritture contabili.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Presupposto – Depauperamento del patrimonio sociale – Bancarotta fraudolenta propria ed impropria - Identità del regime sanzionatorio - Costituzionalità Ragionevole apprezzamento del legislatore.

Data di riferimento: 
24/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Configurabilità dei reati fallimentari di bancarotta fraudolenta per distrazione, preferenziale, da irregolare tenuta delle scritture contabili ed impropria da reato societario.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 23 marzo 2016 n. 12398 – Pres. Sabeone, Rel. Micheli.

 

Fallimento - Bancarotta per distrazione – Sfasamento temporale tra condotta e dissesto – Configurabilità - Nesso causale e psichico – Condizione prescindibile.

 

Fallimento - Bancarotta per distrazione – Reato di pericolo –  Elemento soggettivo - Dolo generico – Consapevolezza dell’utilizzo distorto del patrimonio sociale.

 

Data di riferimento: 
23/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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