concordato preventivo, Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Tribunale di Pisa – Concordato preventivo con riserva e istanza di conferma delle misure protettive formulata congiuntamente alla domanda di concessione dei termini: riscontro dei requisiti del fumus boni juris e del periculum in mora.

Tribunale di Pisa, Sez. procedure concorsuali, 08 febbraio 2023 (data della pronuncia) -  Giudice designato Marco Zinna.

Concordato preventivo con riserva – Domanda di concessione dei termini – Contestuale istanza di conferma delle misure protettive - Natura cautelare del giudizio che ne consegue – Requisiti del fumus boni juris e del periculum in mora – Sussistenza - Riscontro da eseguirsi tenendo conto della particolarità del caso in esame.

Data di riferimento: 
08/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3239/2023) - Ricorso per concordato preventivo cd. "con riserva" o "in bianco" o "prenotativo"e rilievo dell’incompetenza per territorio da parte del tribunale adito.

Cass., Sez. 1, 2 febbraio 2023, n. 3239, Pres. Bisogni, Est. Amatore

Oncordato con riserva, o in bianco, o prenotativo - Rilievo dell'incompetenza - Sollevabilità - Limiti. 

Data di riferimento: 
02/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Concordato preventivo liquidatorio o in continuità: controlli che il giudice, ai sensi del nuovo codice, deve a seconda dei casi, eseguire per verificare l'ammissibilità delle rispettive proposte.

Tribunale di Bari, Sez. Fallimentare, 23 gennaio 2023 (data della pronuncia ) - Pres. Raffaella Simone, Rel. Paola Cesaroni, Giud. Assunta Napoliello.

Nuovo codice della crisi – Concordato preventivo in continuità – Qualificazione come tale del concordato proposto - Controlli formali e sostanziali che il giudice deve eseguire – Presupposti richiesti.

Nuovo codice della crisi – Concordato liquidatorio – Requisiti di ammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
23/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Prato – Con riferimento ad un concordato omologato ex art. 180 L.F., risultato poi inadempiuto ma non ancora risolto, risulta ammissibile che il P.M., dopo l'entrata in vigore del CCI, avanzi istanza di liquidazione giudiziale.

Tribunale Ordinario di Prato, Sez. Civile, 17 gennaio 2023 – Pres. Raffaella Brogi, Rel. Stefania Bruno, Giud. Enrico Capanna.

Concordato preventivo – Omologazione nella vigenza della legge fallimentare – Inadempimento - Risoluzione non ancora disposta – Pendenza della fase esecutiva - Intervenuta entrata in vigore del codice della crisi - P.M. - Istanza di liquidazione giudiziale – Conseguente apertura - Applicabilità della nuova normativa – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Parma – Domanda del debitore di apertura della liquidazione giudiziale: risulta inammissibile la contestuale richiesta da parte dello stesso di misure protettive, non anche quella volta al riconoscimento di misure cautelari.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 01 gennaio 2023 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Enrico Venizzi.

Apertura della liquidazione giudiziale – Istanza formulata dal debitore – Contestuale richiesta di previo provvisorio riconoscimento di misure protettive – Inammissibilità – Fondamento –  Ammissibilità di quella di riconoscimento di misure cautelari - Possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione alla domanda.

Data di riferimento: 
01/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Catania – Domanda di concordato preventivo depositata dopo il 15/7/2022, con riferimento allo stesso stato di crisi, in pendenza di un'istanza di fallimento. Domanda di fallimento presentata dopo tale data.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 22 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. f.f. Fabio L. Ciraolo, Rel. Alessandra Bellia, Giud. Lucia De Bernardin.

Procedimento prefallimentare iniziato nel vigore della Legge fallimentare - Domanda di concordato preventivo depositata dopo il 15 luglio 2022 – Riferimento alla stessa situazione di crisi – Necessario coordinamento tra le procedure - Situazione non regolamentata dall'art. 390 C.C.I. – Disciplina da applicarsi.

Data di riferimento: 
22/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - In presenza di due istanze, una anteriore al 15/7/2022 (di fallimento) e una posteriore (di regolazione della crisi), il tribunale deve esaminare la seconda in via prioritaria applicando le norme del CCII.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ. - Fallimentare, 14 dicembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Istanza di fallimento – Presentazione anteriore al 15/7/2022 – Soggetto debitore – Domanda di concordato con riserva - Deposito successivo a tale data – Applicabilità della disciplina prevista dal codice della crisi – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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