concordato preventivo, Art. 27 - Competenza per materia e per territorio.

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28711/2019) – Termine entro il quale l’incompetenza per territorio ex art. 9 L.F. può essere eccepita o rilevata d’ufficio. Pronuncia di fallimento in sede di procedura ex art. 173 L.F. e limiti di applicabilità dell’art. 15 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – Sottosez. 1, 07 novembre 2019, n. 28711 – Pres. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Procedimento prefallimentare - Incompetenza per territorio - Applicabilità dell’art. 38 c.p.c.- Termine entro il quale può essere eccepita o rilevata d’ufficio - Eccezione sollevata per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 l.fall. – Tardività.

Data di riferimento: 
07/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20661/2019) – Dichiarazione di fallimento e problematiche concernenti: competenza territoriale e proponibilità dell’eccezione contraria, regolarità della notifica, poteri del tribunale e priorità del concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2019, n. 20661 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Competenza territoriale alla pronuncia -Tribunale del luogo ove l’impresa ha la sede principale – Sede legale risultante dal Registro delle Imprese – Presunzione di coincidenza - Carattere fittizio e meramente formale della stessa – Impresa debitrice - Prova necessaria a vincere la presunzione.

Data di riferimento: 
31/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (39696/2018) - Conseguenze penali del pagamento parziale del debito per IVA in sede di concordato preventivo con transazione fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 04 settembre 2018, n. 39696 – Pres. Giulio Sarno, Rel. Angelo Matteo Socci.

Concordato preventivo – Rateizzazione del debito fiscale per IVA - Inclusione nella proposta –  Modifica dell' art. 182 ter L.F. - Pagamento parziale – Ammissibilità – Reato ex art. 10 ter  D.Lgs. n. 74 del 2000 –  Omesso puntuale pagamento del tributo - Sussistenza – Esclusione – Elemento soggettivo del reato - Necessaria diversa valutazione.

Data di riferimento: 
04/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16364/2018) - Il concordato preventivo che preveda la falcidia dei crediti previdenziali non necessità di un previo accordo con i titolari di quei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2018 n. 16364 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Proposta di concordato preventivo - Falcidia dei crediti previdenziali – Ammissibilità della proposta – Transazione fiscale – Procedura concordataria "speciale" – Necessario ricorso – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2729/2018) – Proposta di versamento della cauzione di cui all’art. 163 l.f. mediante finanziamento bancario e diritto del tribunale a richiedere una dichiarazione d’obbligo del fideiussore.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Febbraio 2018, n. 2729. Presidente Andrea Scaldaferri, rel. Giacinto Bisogni.

Cauzione per le spese di procedura ex art. 163 l.f. - Dichiarazione di volersi avvalere di finanziamento bancario - Richiesta del tribunale di una dichiarazione d’obbligo del fideiussore – Omesso deposito – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
05/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25330/2017) – Il commissario giudiziale non ha l'obbligo di presentare il rendiconto per cui non si applica l’art. 39 l.fall. che subordina all’approvazione del rendiconto la liquidazione del compenso.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2017, n. 25330. Pres. Antonio Didone, Rel. Magda Cristiano.

Liquidazione del compenso al commissario giudiziale - Necessità di presentazione ed approvazione del rendiconto – Esclusione.

Data di riferimento: 
25/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Inammissibilità di una proposta di concordato che preveda un aumento del capitale sociale, con esclusione o limitazione del diritto di opzione dei soci.

Tribunale di Reggio Emilia, 28 giugno 2017 – Pres. Annamaria Casadonte, Rel. Virgilio Notari.

Concordato con continuità diretta - Società a responsabilità limitata – Previsione di un aumento di capitale – Intervento di terzi finanziatori - Dritto d'opzione dei soci  - Limitazione od esclusione - Inammissibilità della proposta – Art. 163, quinto comma, L.F.  - Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
28/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5677/17) – Concordato preventivo e abuso del diritto. Dichiarazione del fallimento di società insolvente apparentemente trasferita all’estero.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 marzo 2017 n. 5677 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Terrusi.

Società di capitali costituita in Italia – Trasferimento solo apparente  della sede all’estero – Insolvenza – Giurisdizione -  Dichiarazione di fallimento da parte del giudice italiano.

Concordato preventivo – Debitore - Presentazione nel tempo di più istante – Scopo di differire il fallimento – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
07/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3218/17) – Imprededucibilità del credito del professionista che ha predisposto la documentazione necessaria per l’ammissione al concordato preventivo in caso di revoca del concordato per atti di frode a questi noti.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Febbraio 2017, n. 3218. Est. Lamorgese.

Fallimento - Accertamento del passivo - Credito del professionista che ha predisposto la documentazione necessaria per l'ammissione al concordato preventivo - Revoca del concordato per atti di frode noti al professionista – Esclusione della prededucibilità del credito.

Data di riferimento: 
07/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine