privilegi, Art. 6 - Prededucibilità dei crediti.

Tribunale di Milano - Il creditore fondiario che procede all’esecuzione individuale pendente la procedura fallimentare, deve partecipare al pagamento di una quota del compenso del curatore.

Tribunale Milano, 18 Ottobre 2018. Est. Giani.

Esecuzione immobiliare pendente alla data del fallimento – Partecipazione del creditore fondiario alla quota del compenso del curatore

Il creditore fondiario che procede alla esecuzione individuale pendente la procedura fallimentare deve partecipare al pagamento di una quota del compenso del curatore oltre che alle spese riconducibili alla conservazione ed alla liquidazione del bene immobile. (Francesco Gabassi - riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
18/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23322/2018) - Fallimento del contribuente cui sia stata anteriormente irrogata una sanzione per la violazione di leggi tributarie: soddisfazione del relativo credito secondo le regole del concorso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2018 n. 23322 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Maria Acierno.

Contribuente -  Violazione di leggi tributarie -  Irrogazione di una  sanzione – Successivo fallimento – Amministrazione finanziaria – Insinuazione al passivo del relativo credito – Concorso con gli altri creditori – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21583/2018) - Non viola l'art. 1, prot. 1, della CEDU la giurisprudenza di legittimità che afferma non essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo non anteriormente munito di esecutorietà.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 03 settembre 2018 n. 21583 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massima Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Decreto non esecutivo – Insinuazione  - Riconoscimento della prelazione ipotecaria – Giurisprudenza di legittimità - Esclusione -  Art. 1, protocollo n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) – Disposizione non violata - Motivi.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Fallimento: dovere per il conservatore dei registri immobiliari di ottemperare all'ordine del G.D. di cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sui beni di cui si sia disposta la vendita.

Tribunale di Prato, Sez. Unica Civile, 03 settembre 2018 – Pres. Rel. Maria Novella Legnaioli, Giud. Michele Sirgiovanni e Manuela Granata.

Fallimento – Vendita dei beni – Procedura competitiva – Aggiudicazione – Pagamento del prezzo – Giudice delegato – Trascrizioni o iscrizioni - Ordine di cancellazione  - Definitività - Conservatore dei registri immobiliare – Dovere di provvedervi immediatamente.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Procedimento ex art. 14 ter L.3/2012: necessità di inserimento nello stato passivo del compenso del notaio nella procedura esecutiva immobiliare estinta.

Tribunale di Verona,  Sez. Fall., 21 agosto 2018 – Pres. Silvia Rizzuto, Rel. Pier Paolo Lanni, Giud. Luigi Pagliuca.

Crisi da sovraindebitamento – Procedimento ex art. 14 ter l.3/2012 –  Compenso del notaio nell‘esecuzione immobiliare estinta – Verifica del liquidatore ed inserimento nello stato passivo ex artt. 14 septies e 14 octies L.3/2012 - Necessità.

Data di riferimento: 
21/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: l'attività del professionista, che ha assistito il debitore in sede di ammissione alla procedura, deve, perché gli sia riconosciuto il diritto a compenso, risultare rispettosa delle norme ed idonea a raggiunger

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 01 giugno 2018 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Domanda di ammissione -  Combinato disposto degli artt. 163 bis e 182 L.F. - Cause di prelazione e principio di competitività - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
01/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9018/2018) - Fallimento e riparto del ricavato dalla vendita del patrimonio mobiliare tra crediti assistiti da privilegi generali e speciali: unicità della graduatoria e modalità di pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018 n. 9018 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento  - Stato passivo -  Riparto – Crediti privilegiati – Privilegi mobiliari speciali e generali – Possibile concorso sugli stessi beni -  Unicità della graduatoria – Modalità di pagamento – Rispetto della gerarchia ex artt. 2777 e 2778 c.c.

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8636/2018) – Insinuazione al passivo fallimentare in collocazione privilegiata: elementi sufficienti per desumere l'oggetto della domanda pur in assenza di un'espressa indicazione del tipo di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 09 aprile 2018, n. 8636 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito – Istanza di riconsoscimento dei una prelazione –Presupposto da cui desumerla -  Chiara esposizione della causa del credito - Sufficienza.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6245/2018) – Fallimento: ammissione al passivo in privilegio, senza il riconoscimento della prededuzione, del credito di rivalsa IVA per prestazioni professionali anteriormente svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2018 n. 6245 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Prestazione professionale svolta anteriormente -  Ammissione al passivo del corrispettivo - Credito di rivalsa IVA – Autonoma insinuazione – Privilegio ex art. 2758, secondo comma, c.c. – Riconoscibilità – Prededuzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Accordo di ristrutturazione: non riconoscibilità della prededuzione al commercialista che ha assistito in tale sede il debitore poi fallito. Diritto al privilegio relativamente al credito per rivalsa previdenziale.

Tribunale di Udine, Sez. II, 09 gennaio 2018 – Pres. Francesco Venier, Est. Andrea Zuliani.

Fallimento – Commercialista – Accordo di ristrutturazione dei debiti - Precedente attività di assistenza al debitore – Credito per le prestazioni professionali svolte - Riconoscimento della prededuzione – Esclusione – Procedura  considerata non concorsuale.

Data di riferimento: 
09/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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