stato passivo e opposizioni, Art. 98. - Impugnazioni.

Corte di Cassazione – Rimessione alle S.U. della questione dell’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini ai giudizi di opposizione allo stato passivo concernenti crediti di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2016 n. 8792 – Pres. Forte, Rel. Cristiano.

Fallimento – Stato passivo – Crediti nascenti da rapporto di lavoro - Giudizio di opposizione – Regime della sospensione feriale dei termini processuali – Assoggettabilità – Questione rimessa alle S.U..

Data di riferimento: 
04/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Documentazione probatoria da allegare, pena decadenza, al ricorso in opposizione allo stato passivo. Soccombenza e raddoppio del contributo unificato.

 

Tribunale di Treviso 28 aprile 2016 – Pres. Fabbro, Rel. Rossi.

 

Fallimento – Stato passivo – Ricorso in opposizione – Contenuto necessario – Eccezioni processuali e di merito – Udienza davanti al G.D. – Richiesta di un termine per integrazione documentale  - Inammissibilità.

 

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Natura impugnatoria –   Ricorso respinto -  Soccombenza - Raddoppio del contributo unificato.

 

Data di riferimento: 
28/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7972/2016) Inclusione di un credito con prelazione in sede di discussione nel concordato preventivo e diversa valutazione in sede di accertamento del passivo nel successivo fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 20 Aprile 2016, n. 7972. Pres. Aniello Nappi – Rel. Antonio Didone.

Concordato preventivo - Ammissione provvisoria in via privilegiata ai soli fini del voto di un credito - Mancata approvazione del concordato e dichiarazione di fallimento - Formazione del passivo - Valutazione circa la sussistenza di un credito incluso fra quelli aventi diritto di prelazione – Autonomia rispetto alla decisione avvenuta in sede di concordato – Sussistenza.

Data di riferimento: 
20/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Improcedibilità delle azioni creditorie promosse innanzi al giudice ordinario nei confronti di una società posta in liquidazione coatta amministrativa nel corso della causa.

Tribunale di Rimini 19 aprile 2016 – Est. Rossino.

Tribunale ordinario – Società cooperativa - Azione risarcitoria promossa nei suoi confronti -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa nel corso della causa – Improcedibilità del giudizio – Insinuazione del credito al passivo – Necessità – Opposizione ed impugnazione – Decisione rimessa nuovamente al giudice ordinario.

Data di riferimento: 
19/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Insinuazione al passivo fallimentare: postergazione dei crediti derivanti da finanziamenti dei soci. Produzione di nuovi documenti in sede di opposizione: ammissibilità

 

Tribunale di Firenze 18 aprile 2016 – Pres. Rel. Pompei.

 

Fallimento – Finanziamento dei soci – Modalità - Irrilevanza della forma – Pagamento di un credito erariale della società - Insinuazione allo stato passivo – Postergazione del credito – Surrogazione legale – Esclusione.

 

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Produzione di nuova documentazione – Ammissibilità – Necessità della data certa.

 

Data di riferimento: 
18/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6918/2016) – Irripetibilità a titolo di indebito oggettivo del pagamento eseguito dal debitore poi fallito in forza di decreto provvisoriamente esecutivo prima del fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 08 Aprile 2016, n. 6918. Pres. Antonio Didone, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Pagamento eseguito dal debitore poi fallito in forza del decreto provvisoriamente esecutivo prima del fallimento - Ripetibilità a titolo di indebito oggettivo - Esclusione - Azione revocatoria - Ammissibilità

Data di riferimento: 
08/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Fallimento: irrilevanza del difetto di motivazione del decreto di ammissione al passivo. Concordato preventivo non omologato: non prededucibilità del credito del professionista.

 

Tribunale di Arezzo, 05 Aprile 2016 -  Pres. Galantino, Giud Est. Picardi.

 

Fallimento – Credito – Domanda di ammissione allo stato passivo – Accertamento solo sommario - Decreto del G.D. – Impugnazione per difetto di motivazione – Vizio non determinante – Decisione del tribunale – Definitività dell’accertamento - Rilevanza della motivazione.

Data di riferimento: 
05/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6285/16) – Insinuazione al passivo fallimentare da parte di uno studio associato di un credito ex art. 2751 bis n.2 c.c.: criteri e prove per il riconoscimento del privilegio e la determinazione del suo ammontare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2016 n. 6285 - Pres. Didone, Rel. Di Virgilio.

Fallimento – Insinuazione al passivo – Studio associato –  Credito ex art. 2751 bis n.2 c.c. -  Presunzione della non spettanza del privilegio – Prova contraria - Rigorosa indagine da parte del tribunale - Necessità.

Data di riferimento: 
31/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Fallimento della società appaltatrice di opere pubbliche e condizione per il riconoscimento della prededucibilità del credito della subappaltatrice.

 

Tribunale di Treviso 24 marzo 2016 – Pres. Fabbro, Rel. Passarelli.

 

Fallimento – Appalto di opere pubbliche – Credito della subappaltatrice – Prededucibilità -   Credito dell’ appaltatrice fallita – Sospensione del pagamento - Onere della prova – Correlazione tra pagamento della subappaltatrice e riscossione del credito nei confronti della stazione appaltante - Presupposto essenziale.

 

Data di riferimento: 
26/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso - Fallimento dell'affidario di un appalto e mancato subentro da parte del curatore: inapplicabilità dell'art. 118, terzo comma, del codice dei contratti pubblici.

Tribunale di Treviso, Sez. II, 24 marzo 2016 –  Pres. Antonello  Fabbro, Rel.  Caterina  Passarelli.

Contratto d'appalto – Fallimento dell'affidatario dei lavori -   Mancato subentro da parte del curatore – Interruzione del contratto - Art. 118, terzo comma, codice degli appalti – Ente appellante – Sospensione dei pagamenti a favore dell'appaltatore - Inapplicabilità – Compenso del subappaltatore – Curatore –  Pagamento in sede di riparto -  Rispetto della par condicio creditorum.

Data di riferimento: 
24/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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