stato passivo e opposizioni, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (9933/2018) - Opponibilità alla massa del decreto ingiuntivo opposto dal debitore, in caso di pronunce di estinzione del giudizio o di rigetto dell'opposizione passate in giudicato prima del di lui fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 aprile 2018 n. 9933 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Fallimento – Stato passivo – Insinuazione - Decreto ingiuntivo – Opposizione -  Ordinanza di estinzione del giudizio – Sentenza di rigetto  –  Impugnazione – Decorso del termine - Passaggio in giudicato – Anteriorità - Opponibilità alla massa.

Data di riferimento: 
20/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9638/2018). Interruzione della prescrizione anche nei confronti del fideiussore a seguito della presentazione della domanda di insinuazione al passivo.

Cassazione civile, sez. III, 19 Aprile 2018, n. 9638. Pres. Di Amato Sergio, rel. Francesco Maria Cirillo.

Domanda di insinuazione al passivo - Effetti – Interruzione della prescrizione ai sensi dell'art. 2945, comma 2, c.c. - Efficacia nei confronti del fideiussore del fallito – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9365/2018) – Inidoneità all’ammissione al passivo dell’istituto di credito della produzione dei soli estratti conto dalla data del passaggio del conto a sofferenza.

Cassazione civile, sez. I, 16 Aprile 2018, n. 9365. Pres. Antonio Didone, rel. Francesco Terrusi.

Ammissione al passivo del credito della banca - Produzione dei soli estratti conto dalla data del passaggio del conto a sofferenza – Insufficienza. Produzione degli estratti conto a partire dalla data dell’ apertura del conto  – Necessità.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9290/2018) - Presupposti per ritenersi configurabile il fenomeno della consecuzione tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9290 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo e fallimento – Consecuzione tra procedure – Mancata ammissione alla procedura minore – Presupposto irrilevante – Lasso di tempo trascorso – Apprezzamento necessario – Presupposti delle due procedure - Possibile intervenuta variazione.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9018/2018) - Fallimento e riparto del ricavato dalla vendita del patrimonio mobiliare tra crediti assistiti da privilegi generali e speciali: unicità della graduatoria e modalità di pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018 n. 9018 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento  - Stato passivo -  Riparto – Crediti privilegiati – Privilegi mobiliari speciali e generali – Possibile concorso sugli stessi beni -  Unicità della graduatoria – Modalità di pagamento – Rispetto della gerarchia ex artt. 2777 e 2778 c.c.

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9074/2018) – La mancanza della data certa del contratto prodotto in sede di insinuazione al passivo impedisce l'applicazione delle relative clausole, in particolare di quelle relative alla misura degli interessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 aprile 2018, n. 9074 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento -  Accertamento dello stato passivo - Contratto bancario privo di data certa – Clausole che prevedono la corresponsione di interessi superlegali -  Credito in linea capitale –  Sussistenza – Possibiltà che risulti comunque provata – Ammissione al passivo -  Incompletezza probatoria – Conseguenza -  Riduzione degli interessi alla misura legale.

Data di riferimento: 
10/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8636/2018) – Insinuazione al passivo fallimentare in collocazione privilegiata: elementi sufficienti per desumere l'oggetto della domanda pur in assenza di un'espressa indicazione del tipo di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 09 aprile 2018, n. 8636 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito – Istanza di riconsoscimento dei una prelazione –Presupposto da cui desumerla -  Chiara esposizione della causa del credito - Sufficienza.

Data di riferimento: 
09/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7974/2018) – Fallimento: soddisfazione in prededuzione dei crediti sorti a seguito delle prestazioni rese per la redazione della domanda di concordato preventivo. Modalità di quantificazione del dovuto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 marzo 2018, n. 7974 – Pres. Antonio Didone, Rel.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Precedente procedura – Redazione della domanda  di concordato preventivo e relativa assistenza - Credito professionale – Soddisfazione in preduzione.

Data di riferimento: 
30/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7547/2018) - Accertamento del passivo fallimentare: inammissibilità della sospensione per pregiudizialità ex art. 295 c.p.c. Interruzione automatica delle controversie relative a rapporti patrimoniali del fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 marzo 2018 n. 7547 – Pres.  Antonio Didone, Rel.  Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Creditore - Insinuazione ex art. 93 L.F. - Pretese avanzate  –  Fondatezza - Controversia in corso avanti a giudice extrafallimentare – Necessario pregiudiziale accertamento  - Creditore -  Istanza di sospensione della procedura di verifica fallimentare – Inammissibilità – Giudice fallimentare - Credito da considerarsi condizionale –   Possibile ammissione con riserva.

Data di riferimento: 
27/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7308/2018) - Licenziamento illegittimo intimato dal curatore e diritto del lavoratore al risarcimento del danno commisurato alla retribuzione globale dal giorno del licenziamento a quello della reintegrazione.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro, 23 Marzo 2018, n. 7308. Est. Amendola.

Licenziamento intimato dal curatore - Illegittimità – Diritto al risarcimento del danno commisurato alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento a quello della reintegrazione

Data di riferimento: 
23/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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