revocatoria

Corte di Cassazione (11690/2020) – Revocatoria di rimesse in conto corrente derivanti da pagamenti effettuati da debitori della società poi fallita: presunzione di conoscenza dello status decoctionis da parte della banca.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 17 giugno 2020, n. 11690 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Azione revocatoria – Rimesse bancarie – Status decoctionis - Conoscenza da parte della banca – Giudice – Acquisizione della prova mediante presunzioni – Procedimento articolato cui fare necessariamente ricorso.

Data di riferimento: 
17/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Revocatoria dell’atto a titolo gratuito mediante trascrizione della sentenza di fallimento ex art. 64 l.f.

Tribunale di Udine, 14 maggio 2020 – dott. Andrea Zuliani

Fallimento – Atti a titolo gratuito – Revocatoria – Trascrizione della sentenza ex art. 64 l.f. – Attribuzioni in sede di separazione

 

Data di riferimento: 
14/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9136/2020) – Fallimento: problematiche relative all’eccezione revocatoria sollevata dal curatore in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2020, n. 9136 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto   Amatore.

Fallimento – Accertamento del passivo – Curatore – Eccezione revocatoria – Prescrizione della relativa azione – Decorrenza dei termini di decadenza di cui all’art. 69 bis, primo comma, L.F.- Irrilevanza - Differenza ontologica tra prescrizione e decadenza - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
09/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Crediti garantiti da pegno regolare e assoggettabilità a revocatoria dell’operazione di escussione della garanzia posta in essere dalla banca garantita dopo la dichiarazione di fallimento della società debitrice.

Tribunale di Latina, Prima Sezione Civile, 27 marzo 2020 – Giudice Tiziana Tenessa.

Pegno regolare – Fallimento della debitrice – Escussione della garanzia – Compensazione tra ricavato e maggior credito – Operazione revocabile ex art 67 L.F. – Inapplicabilità dell’esenzione prevista dall’art. 4 del D. Lgs. 170/2004 – Banca – Necessario ricorso all’insinuazione al passivo del credito.

Data di riferimento: 
27/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6506/2020) – L'art. 69 bis L.F., che prevede la decadenza da revocatoria, si applica ai fallimenti intervenuti dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 5/2006 senza che rilevi l'eventuale consecuzione tra procedure.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 marzo 2020, n. 6506 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Federico.

Concordato preventivo promosso ante D. Lgs. 5/2006 – Entrata in vigore di detta norma – Successiva dichiarazione di fallimento – Ipotesi di consecuzione tra procedure - Irrilevanza – Applicabilità dell'art. 69 bis L.F. come modificato – Decadenza da revocatoria.

Data di riferimento: 
09/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Milano – Fallimento: revocabilità delle rimesse eseguite dopo la chiusura di un conto corrente ordinario su un conto costituente “posizione di sofferenza”. Rilevabilità d’ufficio delle esenzioni di cui all’art. 67, terzo comma, L.F.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 28 febbraio 2020 – Pres. Marina Marchetti, Cons. Rel. Francesca Maria Mammone, Cons. Alessandro Bondì.

Conto corrente bancario – Chiusura e apertura di un conto “di sofferenza” – Versamenti effettuati dal correntista in bonis – Scopo - Diminuzione dell’esposizione in modo consistente e durevole - Successivo fallimento - Revocabilità delle rimesse.

Fallimento – Revocatoria fallimentare –Ipotesi di esenzione – Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
28/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4340/2020) – Revocabilità del pagamento effettuato da soggetto poi fallito al consulente cui aveva conferito l'incarico di valutare la possibilità del ricorso a concordato, nel caso quella procedura non venga poi attivata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4340 – Pres. Est. Guido Federico.

Pagamento effettuato da soggetto poi fallito – Remunerazione di suo consulente – Attività effettuata una tantum  ante fallimento – Servizio svolto – Contenuto - Esame di fattibilità di una domanda di concordato – Successivo mancato accesso a quella procedura – Ipotesi non rientrante tra le esenzioni previste dall'art. 67, terzo comma, L.F.  -  Articoli f) e g) in particolare - Revocabilità di tale pagamento.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4244/2020) – Inefficacia della cessione di crediti posta in essere dal soggetto poi fallito in adempimento di un'obbligazione di pagamento ed inapplicabilità dell’art. 2901 co. 3 in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 19 febbraio 2020, n. 4244 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Augusto Tatangelo.

Soggetto poi dichiarato fallito – Obbligazione di pagamento – Adempimento mediante cessione di crediti – Revocabilità - Atto da considerarsi discrezionale - Inapplicabilità dell'esenzione ex art. 2901, terzo comma, c.c..

Data di riferimento: 
19/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4212/2020) – Presupposti richiesti per l’esperimento di un’azione revocatoria ordinaria.

Corte di Cassazione, Sez.VI, 19 febbraio 2020, n. 4212 – Pres. Enrico Scoditti, Est. Antonella Pellacchia.

Azione revocatoria ordinaria – Esperimento - Credito vantato – Necessità che risulti certo, liquido ed esigibile – Esclusione – Non manifesta pretestuosità – Solo requisito richiesto – Credito litigioso – Ammissibilità - Non necessità che sia in corso un giudizio.

Data di riferimento: 
19/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3697/2020) – Presupposti per il riconoscimento dell’inefficacia ex art. 2901 c.c. dell'atto di destinazione di un bene posto a base dell'opposizione all’esecuzione avente ad oggetto quello stesso bene.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 febbraio 2020, n. 3697 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Augusto Tatangelo.

Opposizione all'esecuzione - Vincolo di destinazione ex art 2645 ter c.c. gravante sul bene oggetto di espropriazione – Motivazione adotta dal debitore esecutato – Creditore opposto - Domanda riconvenzionale volta ad ottenere la dichiarazione di inefficacia ex art. 2901 c.c. di quel negozio - Ammissibilità – Effetti che ne conseguono.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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