Tribunale di Modena – Concordato minore: necessità del rispetto delle regole distributive e possibilità di sostituzione di un bene con altra utilità.
Versione stampabileTribunale di Modena, 25 maggio 2024 – G.D. dott. Carlo Bianconi
Concordato minore – Regole distributive – Rispetto della absolute priority rule – Condizione di ammissibilità.
Concordato minore – Mantenimento bene nel patrimonio - Controvalorizzazione – Rispetto absolute priority rule.
Nell’ambito del concordato minore liquidatorio, in sede di distribuzione del valore generato dal piano concordatario devono ritenersi operanti al contempo due regole, diverse ma interconnesse: ai sensi dell’art. 75, II° CCII, è possibile falcidiare i crediti muniti di privilegio, pegno o ipoteca purché ne sia assicurato il pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale sul ricavato, nell’alternativa liquidatoria, mentre, ai sensi dell’art. 74, IV° CCII in relazione all’art. 84, IV° CCII, può derogarsi all’art. 2741 c.c. per la distribuzione dele sole risorse esterne, fermo il rispetto della absolute priority rule per quanto concerne le risorse presenti nel patrimonio. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
In tema di concordato minore, il debitore può apportare ogni diversa utilità in sostituzione di un bene presente nel patrimonio destinabile ai creditori, controvalorizzandolo, bene che rimane pertanto nella disponibilità del debitore, purché tale utilità venga ripartita nel rispetto dell’absolute priority rule, essendo, in caso contrario, troppo facile ipotizzare usi distorti dello strumento. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
https://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime/31385/CrisiImpresa?Regole-di-riparto-nel-concordato-minore
[Cfr in questa rivista: Tribunale di Ferrara, 11 marzo 2024 in https://www.unijuris.it/node/7667 nonché Tribunale di Treviso, 10 luglio 2023 in https://www.unijuris.it/node/7205 ]