Corte di Cassazione (28365/2023) – Fallimento e procedure competitive di vendita: nullità del negozio volto ad avvantaggiare un partecipante e poteri riconosciti al giudice delegato di sospenderne lo svolgimento o di impedirne il perfezionamento.

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Data di riferimento: 
10/10/2023

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2023, n. 28365 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Procedura di vendita dei beni – Necessario rispetto delle regole volte a garantire una posizione di parità tra tutti i potenziali partecipanti – Nullità del negozio volto ad avvantaggiare uno di quelli – Conseguente possibile sospensione delle operazioni di vendite – Soggetti interessati da considerarsi legittimati a richiederla – Criterio da adottarsi .

Fallimento – Sospensione delle operazioni di vendita o esercizio del potere di impedirne il perfezionamento – Giudice delegato – Momenti in cui può addivenirvi - Fondamento.

Il negozio concluso per attribuire una posizione individuale di vantaggio a uno dei partecipanti a una futura procedura competitiva è nullo per illiceità della causa, perché contrasta con il principio (di ordine pubblico economico e consacrato in norme di carattere imperativo espressive delle basilari regole di correttezza che devono necessariamente governare le relazioni di mercato) desumibile dall’art. 107 l. fall., di necessaria garanzia dell'uguaglianza e della parità di condizioni tra tutti i potenziali partecipanti a una gara volta alla liquidazione di un bene nell’ambito di una procedura concorsuale; di conseguenza, chiunque ha interesse a far valere una nullità negoziale che derivi dalla violazione di tale principio fondante le procedure competitive di liquidazione dell’attivo concorsuale, domandando la sospensione delle operazioni di vendita ai sensi dell’art. 108, comma 1, l. fall. (Principio di diritto) [al riguardo, la Corte ha precisato che fra gli “altri interessati” a cui l’art. 108, comma 1, l. fall. attribuisce la legittimazione a presentare istanza di sospensione delle operazioni di vendita può farsi rientrare chiunque abbia interesse a far valere una nullità negoziale che derivi dalla violazione dei principi fondanti le procedure competitive ed a notiziare il giudice perché questi sospenda le operazioni di vendita e, quindi, anche i potenziali offerenti che non siano stati adeguatamente informati delle operazioni di liquidazione, nonché i possibili partecipanti a eventuali licitazioni e gare]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Il potere di sospensione delle “operazioni di vendita” riconosciuto al giudice delegato deve essere inteso come esercitabile durante l’intero corso della fase della vendita, che ha inizio dopo l'emissione del provvedimento con cui ne sono stabilite la data e le modalità e si conclude con l'atto di trasferimento che fa seguito all’aggiudicazione. Il disposto dell’art. 108, comma 1, l. fall. prevede infatti due distinte evenienze, l’una, di portata più ampia, riguardante la possibilità di sospendere le operazioni di vendita qualora ricorrano gravi e giustificati motivi, l’altra concernente la possibilità di impedire il perfezionamento della vendita quando il prezzo offerto risulti notevolmente inferiore a quello giusto, tenuto conto delle condizioni di mercato. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/31157/CrisiImpresa?La-Cassazione-sulla-natura-pubblica-delle-vendite-coattive

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/31150/CrisiImpresa?%C3%88-nullo-il-negozio-che-attribuisce-una-posizione-di-vantaggio-a-uno-dei-partecipanti-alla-procedura-competitiva

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/31135/CrisiImpresa?Gli-altri-interessati-che-possono-presentare-istanza-di-sospensione-delle-operazioni-di-vendita

[in tema di mancato rispetto da parte del curatore delle regole, volte a garantire uno stato di uguaglianza e parità fra tutti i partecipanti e quindi la trasparenza e la legalità della procedura di gara, che devono caratterizzare le vendite fallimentari, cfr in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2022, n. 21007 https://www.unijuris.it/node/6385; in tema di necessario rispetto di quelle regole: Corte di Cassazione, Sez. I civile, 19 ottobre 2011, n. 21645 https://www.unijuris.it/node/1207 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22383 https://www.unijuris.it/node/5074; con riferimento al potere del giudice delegato di impedire il perfezionamento delle operazioni di vendita fallimentare: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 giugno 2022, n. 19604 https://www.unijuris.it/node/6393].

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: