Tribunale di Urbino – Domanda di esdebitazione proposta dopo il 15 luglio 2022 con riferimento ad una procedura fallimentare chiusa anteriormente: disciplina applicabile.
Tribunale Ordinario di Urbino, 14 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Massimo Di Patria, Rel. Francesco Paolo Grippa, Rel. Egidio De Leone.
Esdebitazione - Domanda proposta dopo il 15 luglio 2022 – Istanza collegata a fallimento chiuso antecedentemente - Disciplina in vigore al momento della pronuncia - Nuovo codice della crisi e dell'insolvenza - Applicabilità – Ragioni sottostanti.
Anche con riferimento a una procedura chiusa nella vigenza della legge fallimentare, vale a dire anteriormente al 15 luglio 2022, nei confronti di una domanda di esdebitazione proposta dopo tale data si deve ritenere si applichi, trattandosi di istituto autonomo rispetto alla procedura concorsuale che l'ha preceduto, la disciplina in vigore nel momento in cui il Collegio verifica l’esistenza dei presupposti per lo svilupparsi dell’effetto invocato e che quindi in tal caso sia necessario fare riferimento alla disciplina del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza come più favorevole al ricorrente; ciò sia in ragione di un favor debitoris in quanto permette più facilmente al debitore meritevole di avere una seconda possibilità e di essere reimmesso nel circuito economico e giuridico del mercato senza il peso di debiti concorsuali non soddisfatti (c.d. fresh start), sia in quanto tale conclusione è generalmente più rispettosa di quella che vorrebbe doversi applicare la normativa precedente anche del principio di eguaglianza, in quanto evita di creare discriminazioni per l’accesso alla procedura, distinguendo fra soggetti dichiarati falliti in una procedura disciplinata dalla Legge Fallimentare e soggetti verso i quali è stata aperta la liquidazione giudiziale o la liquidazione controllata. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
[Cfr in questa rivista ulteriore giurisprudenza in tema di esdebitazione: https://www.unijuris.it/taxonomy/term/44 ]