Tribunale di Imperia – La procedura di liquidazione controllata può durare anche dopo l’esdebitazione automatica conseguente al decorso del triennio.
Tribunale Imperia, 17 Ottobre 2023. Pres. Cappello. Est. De Sanctis.
Liquidazione Controllata – Durata della procedura – Liquidazione dei beni – Necessità – Esdebitazione automatica decorsi tre anni dall’apertura della procedura – Irrilevanza
Con riferimento alla durata della procedura di liquidazione controllata, va osservato che le norme del Codice della Crisi e dell’Insolvenza non contengono indicazioni analoghe a quelle previste dalla legge 3/2012 (artt. 14 quinquies,IV comma e undecies)., per cui la durata della procedura è dipendente dal tempo richiesto per la liquidazione dei beni, e di conseguenza da un lato la liquidazione non può essere chiusa finché vi siano beni da liquidare, e sempre che i creditori non siano già stati soddisfatti, dall’altro, tenuto conto della possibilità per il debitore di ottenere l’esdebitazione automatica decorsi tre anni dall’apertura della procedura, l’attività liquidatoria può proseguire, anche a fronte dell’esdebitazione, considerato che la legge non prevede l’emissione di un formale provvedimento di chiusura della liquidazione al verificarsi dell’effetto esdebitatorio.
[Cfr in questa rivista anche: Tribunale di Arezzo, 3 marzo 2023 - https://www.unijuris.it/node/6779 e Tribunale Bologna, 22 Febbraio 2023 - https://www.unijuris.it/node/6961 con ulteriori richiami, cfr anche le citate nel provvedimento: Tribunale di Verona, 06 ottobre 2022 – https://www.unijuris.it/node/6515 e Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Proc. Concorsuali, 29 novembre 2022 (data della pronuncia) – https://www.unijuris.it/node/6606 ]