Tribunale di Catanzaro – Scissione societaria e azioni esperibili dai creditori della società scissa o, in caso di suo successivo fallimento, dal curatore nell'interesse della massa.

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Data di riferimento: 
25/07/2023

Tribunale di Catanzaro, Sez. Spec.in materia d'impresa, 25 luglio 2023 – Pres. Maria Concetta Belcastro, Rel. Carmen Ranieli, Giud. Song Damiani.

Scissione societaria – Trasferimento di beni immobili a favore della società risultante da tale operazione – Successivo fallimento della società scissa - Curatela - Proposizione di un'azione  volta al riconoscimento della simulazione di tale negozio – Iniziativa da considerarsi preclusa – Fondamento.

Fallimento di società anteriormente scissa – Negozio che ha comportato il trasferimento di immobili appartenenti alla stessa – Curatore – Esperimento di azione revocatoria – Ammissibilità – Ricorrenza del presupposto dell'eventus damni.

Laddove una società poi fallita abbia posto in essere antecedentemente alla dichiarazione di fallimento una scissione societaria  trasferendo alla società risultante dalla scissione uno o [ come nello specifico] più beni immobili deve ritenersi preclusa la domanda giudiziale della curatela volta  al riconoscimento della simulazione di tale negozio, ciò in quanto l’eventuale esito vittorioso di tale azione che comportasse la caducazione degli effetti dell'operazione straordinaria conclusa, determinerebbe, diversamente dall'azione revocatoria che in caso di accoglimento ne comporterebbe solo l'inefficacia, una profonda ed irreversibile modificazione degli assetti societari, in spregio alle esigenze di certezza e stabilità cui tende il disposto dell’art. 2504 quater c.c., come richiamato dall’art. 2506 ter, comma 5, stabilità che il sistema normativo intende favorire attribuendo ai creditori della società scissa il rimedio dell’opposizione ex art. 2503 c.c., esercitabile nel ridotto termine di sessanta giorni dall’iscrizione del progetto di scissione nel Registro delle imprese. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Deve essere riconosciuta nei confronti di un negozio di scissione societaria la concorrente ammissibilità della opposizione ex art. 2503 c.c., e dell’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c. e di quella esperita, nel caso di successivo fallimento della società scissa, dal curatore fallimentare ai sensi dell’art. 66 LF, atteso che tali azioni, diversamente da quelle di nullità, non incidono sulla validità della scissione e non operano, pertanto, “erga omnes” e non ostandovi né il sistema endo procedimentale, che prevede appunto la possibilità di opposizione preventiva alla efficacia dell’atto pubblico di scissione, né la preclusione alle impugnazioni di invalidità dell’atto di scissione dopo che è stata eseguita l’ultima iscrizione nel registro delle imprese, né la previsione di solidarietà prevista dall'art. 2506 quater, terzo comma, c.c., come limitata ai valori patrimoniali trasferiti alla società beneficiaria della scissione, prevista a favore dei creditori della società scissa. Non pare dubbio, infatti, che in particolare anche la fattispecie della scissione parziale possa determinare una diminuzione della garanzia generica assicurata ai terzi creditori dal patrimonio netto della società scissa, che viene ad essere anche se solo in parte scorporato, ben potendo configurarsi in astratto il presupposto oggettivo dell’ “eventus damni” richiesto per l’esercizio della tutela revocatoria dall’art. 66 L. fall. e dall’art. 2901 c.c., laddove nella parte di patrimonio della società scissa, trasferito a quella beneficiaria, siano ricompresi - come nella specie - determinati beni immobili; ciò in quanto ai fini dell'esperibilità dell'azione revocatoria non è richiesto che l’atto dispositivo comprometta totalmente la consistenza patrimoniale del debitore, ma e sufficiente che lo stesso atto determini una variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore incertezza o difficoltà nel soddisfacimento del credito. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/29800/CrisiImpresa?Azione-revocatoria-della-scissione-societaria-parziale

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Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: