Corte d'Appello di Brescia – Liquidazione giudiziale: incombe sul debitore l'onere di fornire la prova della sussistenza dei requisiti dimensionali per esserne esentato, in particolare con riferimento all'ammontare dell'attivo patrimoniale.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
18/08/2023

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 18 agosto 2023 – Pres. Rel. Giuseppe Magnoli, Cons. Maria Tulumello e Vittoria Gabriele,

Liquidazione giudiziale - Requisiti dimensionali richiesti per l'esenzione – Dati relativi all'ultimo triennio - Presentazione della domanda di apertura – Necessaria inclusione di quelli relativi all'anno in corso.

Liquidazione giudiziale – Non assoggettabilità a quella procedura –Sussistenza dei requisiti dimensionali richiesti per l'esenzione - Onere probatorio gravante sul debitore – Non necessità della produzione di un dato particolare documento - Dimostrazione non soggetta a preclusioni o limiti particolari.

Liquidazione giudiziale - Assoggettabilità – Superamento di limiti dimensionali - Ammontare in particolare dell'attivo – Necessaria inclusione di tutti i beni a qualunque titolo utilizzati nell’attività di impresa – Titolo d'acquisto – Irrilevanza.

La valutazione dei requisiti dimensionali per l'esenzione da liquidazione giudiziale, o meglio per la qualificazione come impresa minore, non può prescindere dai dati afferenti l'anno in corso al tempo della presentazione della domanda ex art. 37 C.C.I. di accesso a quella procedura, non potendo la formula legislativa di cui all'art. 2, lettera d), C.C.I. essere intesa nel senso che a contare in proposito siano esclusivamente i tre esercizi che risultino già chiusi al tempo della presentazione dell'istanza di liquidazione (o comunque al tempo della dichiarazione). (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Incombe sul debitore, in quanto gravato dal relativo onere probatorio, porre a disposizione del giudice i documenti necessari a fornire prova della ricorrenza in concreto dei presupposti per essere qualificato come titolare di impresa minore, ed essere quindi esentato da liquidazione giudiziale; a contare in proposito non è l'effettiva sussistenza di un dato particolare documento ma, piuttosto, la rappresentazione storica dei fatti e dei dati economici e patrimoniali dell'impresa medesima comunque questa sia raggiungibile, con la conseguente possibilità per l'imprenditore di avvalersi dell'intero arco documentale costituito dalle scritture contabili, come pure di qualunque altra documentazione formata da terzi o dalla parte stessa che possa nel concreto risultare utile. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Ai fini dell’accertamento in particolare dell’attivo patrimoniale rilevante ai fini dimensionali, il carattere personale e non aziendale del bene non discende dal relativo titolo d'acquisto bensì dalla sua natura e dal relativo utilizzo, dovendosi considerare proprio dell'impresa, specie se individuale, qualsiasi bene di proprietà dell'imprenditore concretamente utilizzabile per l'esercizio della stessa, in qualsiasi modo esso sia stato acquistato [nello specifico, a seguito di successione e  conseguente divisione ereditaria]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/app-brescia-18-agosto-2023-pres-est-magnoli

[in tema di desumibilità dello stato d'insolvenza in sede fallimentare,cfr. in questa rivista: Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 https://www.unijuris.it/node/5228; con riferimento alla prima massima, in tema di triennio da prendere in considerazione per decidere della fallibilità di un'impresa: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 luglio 2021, n. 21188 https://www.unijuris.it/node/5793; circa la possibilità che il debitore possa dimostrare la sua non fallibilità anche in modo diverso dalla produzione dei bilanci: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30541 https://www.unijuris.it/node/4469; Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 settembre 2019, n. 24138  https://www.unijuris.it/node/5181  e Cassazione civile, Sez. I, 23 novembre 2018, n. 30516 https://www.unijuris.it/node/4583; sempre in tema di prova del possesso dei requisiti di non fallibilità: Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 20 dicembre 2018 n. 33091 https://www.unijuris.it/node/4493; Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2018 n. 16067 https://www.unijuris.it/node/4251; Cassazione civile, Sez. I, 01 Dicembre 2016, n. 24548 https://www.unijuris.it/node/3999; Cassazione civile, Sez. I, 30 giugno 2014 n. 14790 https://www.unijuris.it/node/2502; Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25025 https://www.unijuris.it/node/5401].

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]
Articoli di riferimento nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza