Tribunale di Treviso – Concordato in continuità diretta: libera distribuzione secondo la regola della c.d. Relative Priority Rule delle somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni, compresi gli apporti di capitale.
Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 10 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Bruno Casciarri, Rel. Petra Uliana, Giud. Clarice Di Tullio.
Concordato preventivo in continuità diretta – Somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni - Libera distribuzione sia se costituenti “finanza esterna”, sia se “finanza endogena” (aumenti di capitale) – Fondamento.
In applicazione dell’art. 84, comma 6, CCII, in sede di concordato preventivo in continuità diretta possano essere distribuite secondo la regola della c.d. Relative Priority Rule tutte le somme eccedenti quelle ricavabili dalla liquidazione dei beni, ivi compresa la finanza endogena che transita per il patrimonio della società, quali gli apporti di capitale, e ciò indipendentemente dall'essere stati qualificati dalla proponente in termini di “finanza esterna”, trattandosi in ogni caso di importi esorbitanti rispetto all’ammontare ritraibile dalla liquidazione dei cespiti societari, ciò in quanto nel nuovo codice della crisi il dato scriminante della neutralità dell’apporto del terzo rispetto al patrimonio della società debitrice, cruciale per distribuire la somma in deroga agli artt. 2740 e 2741 c.c. sotto la vigenza della legge fallimentare, mantiene rilevanza, conformemente al disposto dell'art. 84, quarto comma, C.C.I., solo in sede di concordato liquidatorio. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
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