Corte di Cassazione (16336/2023) – Esecuzione forzata: non è viziato, se non v'è incertezza, il decreto di trasferimento che individui i beni con dati catastali aggiornati rispetto a quelli indicati nell’atto di pignoramento e nell’avviso di vendita.
Corte di Cassazione, Sez. III civ., 08 giugno 2023, n. 16336 - Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.
Esecuzione forzata – Vendita coattiva di immobile pignorato - Aggiudicazione - Decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c. - Indicazione del bene con dati catastali diversi ed aggiornati - Invalidità - Esclusione – Presupposto necessario.
In materia di esecuzione forzata, il decreto ex art. 586 c.p.c. che - nel trasferire la proprietà del bene pignorato all'aggiudicatario e in ossequio al "favor" di cui questo gode - individui l'immobile con dati catastali aggiornati, ma diversi rispetto a quelli indicati nell'atto di pignoramento e nell'avviso di vendita, non è viziato, a condizione che non vi sia alcuna incertezza sulla identità fisica tra i cespiti trasferiti e quelli oggetto dell'espropriazione. (Massima Ufficiale)