Tribunale di Reggio Emilia - Laddove nella sua relazione l'OCC attesti che l’alternativa costituita dalla liquidazione controllata risulta meno conveniente, può aver luogo la procedura di ristrutturazione dei debiti proposta del consumatore.
Versione stampabileTribunale di Reggio Emilia, 20 ottobre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Simona Boiardi.
Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore – Proposizione unitaria da parte di due coniugi – Cessione di quota dei rispettivi stipendi – Previsione - Attestazione dell'OCC – Convenienza rispetto alla liquidazione controllata di un immobile e di alcuni beni mobili – Possibile avvio della procedura proposta.
Laddove come emerge dalla relazione dell’OCC non appare conveniente l’alternativa costituita dalla liquidazione controllata ai sensi dell’art. 268 ss. CCII. può aver corso la procedura unitaria di ristrutturazione dei debiti del consumatore, il più rilevante dei quali derivante dal mutuo fondiario contratto per l'acquisto della casa coniugale, proposta ai sensi dell'art. 67 CCII da due coniugi, che prevede la cessione ai creditori di una quota dei loro rispettivi stipendi [nello specifico l'OCC ha attestato che il piano da un lato assicurava al solo creditore ipotecario un pagamento non inferiore a quello che esso avrebbe potuto realizzare mediante la vendita coattiva di quell'immobile, conformemente a quanto previsto dall’art. 67 comma 4,CCII, dall’altro assicurava ai creditori chirografari dei ricorrenti, una soddisfazione, seppur in misura ridotta, maggiore rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere da azioni esecutive individuali o dalla vendita dei beni mobili di proprietà degli stessi]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
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