Tribunale di Prato –Fallimento e insinuazione ultratardiva di un credito al passivo: spetta al giudice delegato apprezzare i motivi per cui il ritardo può considerarsi, dal lato del creditore istante, allo stesso non imputabile.

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Data di riferimento: 
13/12/2021

Tribunale di Prato, 13 dicembre 2021 – Giudice Raffaella Brogi.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Proponibilità entro l'anno dalla dichiarazione di esecutività dello stato passivo – Insinuazione ultratardiva – Ammissibilità solo in caso di ritardo non imputabile – Valutazione rimessa al giudice delegato.

Il legislatore, nell’imporre dei termini rigidi per la formazione dello stato passivo (precludendo l’insinuazione di domande successivamente allo spirare di un anno dal decreto di esecutività dello stato passivo da parte del giudice delegato), lascia aperta la possibilità di proporre domande cd. ultratardive, mediante una formula di ampia portata - come quella del ritardo dipendente da causa non imputabile - che rimette, di fatto, alle valutazioni del giudice delegato l’apprezzamento dei motivi per i quali l’insinuazione sia richiesta oltre lo spirare del termine annuale dalla dichiarazione di esecutività dello stato passivo [nello specifico, il Tribunale ha ritenuto che il ritardo, eccedente l'anno dal decreto di esecutività dello stato passivo, con cui una ex lavoratrice dipendente aveva insinuato al passivo un suo credito per TFR, si doveva considerare incolpevole in quanto la stessa non era rimasta semplicemente inerte ma aveva fatto affidamento su due provvedimenti giudiziali fuorvianti e ne ha, pertanto, riconosciuto il diritto all'ammissione al passivo; si trattava in quel caso della quota di TFR già  maturata nei confronti di un precedente datore di lavoro che aveva affittato la sua azienda alla società poi fallita, che era subentrata ex art. 2112 c.c. nel rapporto di lavoro con detta dipendente accollandosi l'onere di provvedere al pagamento di quel trattamento anche per il periodo anteriore a tale passaggio]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime/27240/CrisiImpresa?Insinuazione-al-passivo-del-fallimento-e-causa-non-imputabile-del-ritardo%3A-%27overruling%27-o-decisioni-ingannevoli%3F

[cfr. in questa rivista: Cassazione civile, Sez. IV, lavoro, 19 Luglio 2018, n. 19277 https://www.unijuris.it/node/4571]

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: