Tribunale di Livorno – Concordato fallimentare: può ritenersi ammissibile la proposta che contempli l'affitto immediato dell'azienda del debitore e la formazione di una sola classe che includa i creditori privilegiati degradati e i chirografari.
Versione stampabileTribunale di Livorno, 21 marzo 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Franco Pastorelli.
Concordato fallimentare – Proposta di affitto dell'azienda del debitore – Mancata previsione dello svolgersi di una procedura competitiva – Presupposto perché risulti ammissibile - Necessità di adottare urgentemente una tale soluzione.
Concordato fallimentare – Proposta – Previsione della formazione di una sola classe di chirografari – Privilegiati degradati per incapienza - Inclusione in quell'unica classe – Convenienza rispetto alla liquidazione dei beni su cui insiste la prelazione – Condizione necessaria.
È ammissibile la proposta di concordato fallimentare che preveda l’affitto dell'azienda del debitore senza il previo espletamento di una procedura competitiva anche se il suo svolgimento sarebbe risultato preferibile, laddove sussistano oggettive circostanze che ne impediscano l'effettuazione stante la necessità urgente di superare una situazione di stallo che nell'arco di poco tempo avrebbe privato la curatela delle risorse necessarie a mantenere in vita quella stessa azienda. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
Laddove una proposta di concordato fallimentare preveda la formazione di una sola classe di creditori chirografari, nella quale far rientrare anche i creditori privilegiati degradati a chirografo per incapienza, la stessa non deve essere sottoposta al tribunale per la verifica del rispetto dei criteri di cui all'art, 124, secondo comma, lettere a) e b), tenuto conto che anche i creditori muniti di privilegio riceveranno un grado di soddisfazione comunque superiore a quello che otterrebbero in caso di liquidazione dei beni e diritti sui quali sussiste la loro prelazione. (Pierluigi Ferrini Riproduzione riservata)
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