Tribunale di Parma – Dichiarazione di fallimento e riscontro della legittimazione del creditore ricorrente: ipotesi di domanda incompatibile con la natura sommaria e incidentale del giudizio cui il tribunale è chiamato.

Tribunale di Parma, 17  marzo 2021 – Pres. Antonella Ioffredi, Rel. Enrico Vernizzi, Giud. Marco Vittoria.

Dichiarazione di fallimento – Istanza ex art. 6 L.F. – Legittimazione del ricorrente – Tribunale - Giudizio sommario e incidentale - Affitto di azienda – Accertamento della natura simulata di quel contratto  - Riscontro da considerarsi incompatibile – Inammissibilità della domanda.

Laddove un società abbia proposto istanza ex art. 6 L.F. di fallimento di altra società, affermandosi  sua creditrice per avere quella società stipulato con altra società, già sua debitrice, subito dopo cancellata dal registro delle imprese, un contratto d'affitto d'azienda simulato che mascherava nella realtà  un contratto di cessione e per essere così divenuta, quale acquirente di detta azienda, essa stessa, ai sensi dell'art. 2560, secondo comma c.c., sua debitrice, il tribunale, nell’ambito della delibazione, sommaria e incidentale che caratterizza il giudizio volto al riscontro della legittimazione della ricorrente a domandare il fallimento della resistente, è tenuto in tal caso a pronunciarsi nel senso dell'inammissibilità della domanda innanzi a sé proposta  in quanto da ritenersi abnorme e quindi incompatibile rispetto al perimetro dell’istruttoria prefallimentare, non potendo il tribunale in quella sede procedere ad un riscontro circa l'effettiva natura simulata di quel contratto. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/25545.pdf

[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione Sezioni Unite, sentenza 23 gennaio 2013 n. 1521 https://www.unijuris.it/node/1701; Corte di Cassazione, Sez. VI Civ. - 1, 27 ottobre 2020, n. 23494https://www.unijuris.it/node/5412 e Cassazione civile, Sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30827  https://www.unijuris.it/node/4921].