Corte di Cassazione (10523/2019) Legittimazione del liquidatore di società di capitali a proporre istanza di fallimento in proprio ex art. 6 l.fall. senza che detta legittimazione possa essere avocata dall'assemblea o dai singoli soci.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 12/06/2019 - 11:01
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Data di riferimento:
15/04/2019
Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2019, n. 10523. Pres. Antonio Didone, rel. Massimo Falabella.
Liquidatore di società di capitali - Legittimazione a proporre istanza di fallimento in proprio – Sussistenza.
La legittimazione a proporre istanza di fallimento in proprio, ex art. 6 l.fall., nel caso di società di capitali posta in liquidazione spetta direttamente al suo liquidatore, il quale è investito, ai sensi dell'art. 2489, comma 1, c.c., del potere di compiere ogni atto utile per la liquidazione della società, senza che detta legittimazione possa essere avocata dall'assemblea o dai singoli soci. (massima ufficiale)
Uffici Giudiziari:
Concetti di diritto fallimentare:
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: