Tribunale di Alessandria – Atti in frode e revoca dell’ammissione al concordato ex art. 173 l.f.
Tribunale di Alessandria, Sez. civile e fall., 30 aprile 2019 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Santinello, Giud. Pierluigi Mela, Rel. Enrica Bertolotto.
Concordato preventivo – Ammissione – Revoca – Presupposto – Comportamento decettivo nei confronti dei creditori – Necessità del verificarsi in concreto di un danno – Esclusione.
La scoperta da parte dei Commissari di atti in frode esime dal verificare la concretezza dell’effetto decettivo nei confronti dei creditori, atteso che la fraudolenza rileva in termini di potenzialità e, una volta accertata la presenza di atti di frode, non vi è spazio per verificare in concreto se il danno si sia o meno consumato e se i creditori lo abbiano o meno subito, atteso che ogni violazione del principio di verità costituisce violazione dell’art. 173 L.F. e comporta la revoca del concordato preventivo. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 marzo 2018, n. 7379 https://www.unijuris.it/node/4488]