Corte di Cassazione (3081/2018) – Prova per presunzioni della scientia decoctionis nell’azione revocatoria fallimentare.
Cassazione civile, sez. I, 08 Febbraio 2018, n. 3081. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Aldo Ceniccola.
Azione revocatoria fallimentare – Prova della scientia decoctionis - Desumibilità da elementi presuntivi - Limiti di ammissibilità.
In tema di elemento soggettivo dell'azione revocatoria fallimentare ex art. 67, comma 2, l.fall., la "scientia decoctionis" in capo al terzo, come effettiva conoscenza dello stato di insolvenza, è oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità se correttamente motivato, potendosi formare il relativo convincimento anche attraverso il ricorso alle presunzioni, alla luce del parametro della comune prudenza ed avvedutezza e della normale ed ordinaria diligenza, con rilevanza peculiare della condizione professionale dell'"accipiens" e del contesto nel quale gli atti solutori si sono realizzati. (massima ufficiale)