Tribunale di Roma – Fallimento in estensione di una super-società di fatto occulta su istanza del curatore: necessaria preventiva autorizzazione da parte del G.D.

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Data di riferimento: 
26/07/2017

Tribunale di  Roma 26 luglio 2017 – Pres. Antonio Pasquale La Malfa, Rel. Marta Ienzi.

Super-società di fatto occulta – Insolvenza – Curatore di una s.r.l. – Istanza di fallimento in estensione – Autorizzazione del G.D. – Necessità.

L’istanza di dichiarazione di fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F.  ai soci illimitatamente responsabili di una super-società di fatto occulta insolvente, implica, stante l’abrogazione del fallimento d’ufficio, lo svolgimento da parte del curatore, che lo richieda, di attività di carattere contenzioso che, ai sensi dell’art. 25 n. 6 L.F., presuppone l’autorizzazione del giudice delegato [nello specifico, il Tribunale ha dichiarato inammissibile il ricorso con il quale il curatore aveva richiesto venisse dichiarato il fallimento in estensione di una società di fatto composta da una s.r.l. già dichiarata fallita, da una società in accomandita semplice e da altre persone fisiche, per essere lo stesso stato presentato senza la necessaria preventiva autorizzazione del G.D.]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18654.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: