Corte d’Appello di Venezia – Insolvenza c.d. statica: presupposto valido della pronuncia di fallimento di una società in liquidazione pur dotata di un consistente patrimonio immobiliare.

Corte D’Appello di Venezia, Sez. I civ., 07 novembre 2017 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Guido Santoro.

Fallimento – Società in liquidazione – Consistente patrimonio immobiliare - Insolvenza c.d. statica  - Presupposto sufficiente -  Difficoltosa alienabilità dei beni – Ulteriore valido motivo.

Deve essere rigettato il reclamo ex art. 18 L.F. avverso una pronuncia di fallimento in relazione ad una società in stato di liquidazione dotata di un consistente patrimonio immobiliare, qualora dalla relazione del curatore ex art. 33 L.F. risulti che è comunque deficitario rispetto all’ammontare delle passività (c.d. insolvenza statica) ed, a maggior ragione, laddove appaia evidente che lo stesso non è agevolmente alienabile [nello specifico nonostante la stipula di plurimi contratti preliminari, nessun rogito di vendita era stato poi posto in essere]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

[cfr. in questa rivista Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2016 n. 25167 https://www.unijuris.it/node/3746]  

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Corte%20Appello%20Venezia%202503.2017_0.pdf