Tribunale di Como - Concordato preventivo in continuità con affitto d’azienda e soluzioni previste dalla riforma Rordorf.
Versione stampabileTribunale di Como, 09 Febbraio 2017 – Anna Introini, pres. – Marco mancini, giudice. - Alessandro Petronzi, rel.
Concordato preventivo – Affitto di azienda finalizzato alla cessione – Continuità aziendale - Sussistenza
Una proposta di concordato preventivo strutturata attraverso il meccanismo dell’affitto d’azienda finalizzato alla successiva cessione all’affittuaria non va qualificata come proposta di concordato puramente liquidatorio, ma come proposta di concordato in continuità e ciò non solo in quanto la qualificazione come in continuità determina liberazione di risorse economiche altrimenti prededucibili (quali gli esborsi necessari per il compenso del liquidatore giudiziale) a tutto beneficio del ceto chirografario, ma anche in quanto devesi tener in debita considerazione l’intenzione del legislatore chiaramente rivelatrice di un netto favor nei confronti della continuità aziendale, anche in forma indiretta, che oggi si desume sintomaticamente dalla recente approvazione alla Camera dei Deputati del c.d. disegno di legge Rordorf (disegno di legge C.3671-bis-A) che all’art. 2 del D.D.L. in maniera chiara e tranciante, prevede due principi cardine cui l’esercizio della delega dovrà attenersi:
· al punto g): “dare priorità di trattazione, fatti salvi i casi di abuso, alle proposte che comportino il superamento della crisi assicurando la continuità aziendale, anche tramite un diverso imprenditore, riservando la liquidazione giudiziale ai casi nei quali non sia proposta un’idonea soluzione alternativa”;
· al punto I): “riformulare le disposizioni che hanno originato contrastio interpretativi, al fine di favorirne il superamento, in coerenza con i principi stabiliti dalla presente legge”. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)