Corte di Cassazione – Non sussiste irragionevole disparità fra il procedimento ex art. 15 l.f. di notifica al debitore del decreto di convocazione e quello previsto dall’art. 145 c.p.c. per la notifica ordinaria a persona giuridica.
Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26333. Aniello Nappi, pres. – Francesco Terrusi, rel.
Istruttoria prefallimentare – Termine a comparire ex art. 15 l.f. - Notifica al debitore del decreto di convocazione - Disparità del procedimento di notifica rispetto a quello ordinario - Insussistenza
L’inesistenza di una condizione di irragionevole disparità di trattamento fra le modalità richieste per la notifica ordinaria a persona giuridica ex art. 145 c.p.c. e quelle previste dall’art. 15 l.f. è esclusa dalla diversità delle fattispecie a confronto giacché l’art. 145 c.p.c. è esclusivamente finalizzato ad assicurare alla persona giuridica l’effettivo esercizio del diritto di difesa in relazione agli atti ad essa indirizzati, mentre l’art. 15 della l.f. si propone di coniugare la stessa finalità di tutela del diritto di difesa dell’imprenditore collettivo con le esigenze di celerità e speditezza proprie del procedimento concorsuale. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)