Corte d’Appello di Trieste – Ampiezza dell’indagine sui requisiti di fallibilità. Mancata corresponsione ai dipendenti delle somme relative al trattamento di fine rapporto e stato di insolvenza.
Reclamo ex art. 18 l.f.
Corte d’Appello di Trieste, Sez. feriale, sent., 2 settembre 2013, Pres. Da Rin, Rel. Colarietti.
Art. 1, comma 2, l.fall. - Indagine sui requisiti – Ampiezza.
Impossibilità di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni – Somme di liquidazione dei dipendenti – Mancato accantonamento.
Ai fini della sottrazione alla disciplina del fallimento ex art. 1, comma 2, l.fall., l’indagine concernente l’entità di un credito contestato da valutare ai fini di cui alla lett. a) del medesimo articolo, può essere omessa dal Tribunale laddove sia lampante la prova della sussistenza degli altri due presupposti di fallibilità. (Vincenzo Antonini, riproduzione riservata)
Versa nell’impossibilità di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni la società che non abbia tempestivamente corrisposto ai propri dipendenti le somme relative alla loro liquidazione, considerato il fatto che un’azienda sana accantona la liquidità che appartiene al lavoratore. (Vincenzo Antonini, riproduzione riservata)
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Corte d'Appello di Trieste 2 settembre 2013.pdf | 2.61 MB |