Corte di Cassazione - Ragionevole durata del processo ed equa riparazione a favore del fallito.
Cassazione civile, sez. II 14 maggio 2013, n. 13605 - Pres. Rovelli - Est. Petitti.
Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - Processo equo - Termine ragionevole - In genere - Disciplina dell'equa riparazione di cui alla legge n. 89 del 2001 - Applicabilità alla procedura fallimentare - Sussistenza - Titolarità del diritto alla ragionevole durata in capo al fallito - Configurabilità - Fondamento.
La disciplina dell'equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo, di cui alla legge 24 marzo 2001, n. 89, trova applicazione anche nel caso in cui il ritardo lamentato si riferisca al procedimento esecutivo concorsuale cui dà vita la dichiarazione di fallimento, ed anche in favore del fallito, il quale, in quanto parte del processo fallimentare, è titolare del diritto alla ragionevole durata di esso. (massima ufficiale)
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Cassazione civile, sez. II 14 maggio 2013, n. 13605.pdf | 275.35 KB |