Corte di Giustizia U. E.: interpretazione di alcuni articoli del regolamento UE n. 2015/848 volta a decidere delle controversie insorte nel corso di una procedura principale di insolvenza aperta in Germania e di una secondaria aperta in Spagna.

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Data di riferimento: 
18/04/2024

Corte di Giustizia dell'Unione Europea, 18 aprile 2024, Cause riunite C 765 e C 772/2022 – Presidente K. Lenaerts, Rel. K. Jurimae.

Regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento e del Consiglio – Procedura principale di insolvenza aperta in Germania e secondaria aperta in Spagna – Contestazione dell’inventario e dell’elenco dei creditori presentati dall’amministratore della procedura secondaria – Contestazione concernente l'avvenuto trasferimento in Germania di beni situati in Spagna – Interpretazione da accogliere a fini decisori di alcuni articoli di quel regolamento

Con riferimento a due procedure di insolvenza, una principale aperta in Germania ed una seconda secondaria aperta in Spagna, ed alla contestazione con riferimento alla prima dell'avvenuto trasferimento in quel territorio di alcuni beni siti territorio della seconda e, quanto a questa, in merito alla redazione dell'inventario e dell'elenco dei creditori predisposto dall'amministratore di detta procedura, stante la necessità di correttamente interpretare alcuni articoli del Regolamento UE 2015/848, la Corte (Terza Sezione) ha così dichiarato:

1) Gli articoli 7 e 35 del regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2015, relativo alle procedure di insolvenza, letti in combinato disposto con il considerando 72 di tale regolamento, devono essere interpretati nel senso che: la legge dello Stato di apertura della procedura secondaria di insolvenza si applica alla sorte dei soli crediti successivi all’apertura di tale procedura, e non alla sorte dei crediti generati tra l’apertura della procedura principale di insolvenza e quella della procedura secondaria di insolvenza; 2) L’articolo 3, paragrafo 2, e l’articolo 34 del regolamento 2015/848 devono essere interpretati nel senso che: la massa dei beni situati nello Stato di apertura della procedura secondaria di insolvenza è costituita unicamente dai beni che si trovano nel territorio di tale Stato membro al momento dell’apertura di tale procedura; 3) L’articolo 21, paragrafo 1, del regolamento 2015/848 deve essere interpretato nel senso che: l’amministratore della procedura principale di insolvenza può spostare i beni del debitore fuori dal territorio di uno Stato membro diverso da quello della procedura principale di insolvenza quando sia a conoscenza dell’esistenza, da un lato, di crediti di lavoro detenuti da creditori locali nel territorio di questo altro Stato membro, riconosciuti da decisioni giudiziarie, e, dall’altro, di un sequestro conservativo di beni disposto da un giudice del lavoro di quest’ultimo Stato membro; 4) L’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento 2015/848 deve essere interpretato nel senso che: l’amministratore della procedura secondaria di insolvenza può esercitare un’azione revocatoria contro un atto compiuto dall’amministratore della procedura principale di insolvenza. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime/31954/CrisiImpresa?Procedura-principale-di-insolvenza-in-Germania-e-procedura-secondaria-di-insolvenza-in-Spagna

Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]