Art. 230 - Pagamento ai creditori., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (23556/2024) - Durata irragionevole della procedura fallimentare: la creditrice ammessa al passivo ha diritto di vedersi riconosciuto un equo indennizzo anche se nulla abbia ricevuto in sede di riparto.

Corte di Cassazione, Sez. II, 03 settembre 2024, n. 23556 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Rossana Giannaccari.

Durata irragionevole della procedura fallimentare – Creditrice ammessa al passivo – Riconoscimento di un equo indennizzo - Diritto a che le sia riconosciuto - Irrilevanza del suo non aver ricevuto alcunché in sede di riparto.

Data di riferimento: 
03/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2217/2022) – Fallimento: il cessionario di un credito vantato nei confronti del fallito ha diritto di insinuarsi al passivo se il credito è sorto anteriormente al fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 gennaio 2022, n. 2217 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Cessione di credito nei confronti del soggetto fallito – Legittimazione del cessionario a partecipare al concorso – Anteriorità del credito ceduto – Presupposto richiesto – Anteriorità dell’atto di cessione del credito – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
25/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2308/2021) – Fallimento: termine di decadenza per l'insinuazione al passivo dei crediti sorti nel corso della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 02 febbraio 2021, n. 2308 - Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento  - Crediti sorti nel corso della procedura – Termine di decadenza per l’insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
02/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Insensibilità del fallimento ai precedenti accordi tra creditori finalizzati ad evitare la liquidazione giudiziale del patrimonio del loro debitore.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 maggio 2016 n. 10891 - Pres. Chiarini, Rel. Cirillo.

Fallimento – Interpretazione di un contratto – Preclusione sine die delle esecuzioni – Irrealizzabilità -  Cesura dei precedenti accordi.

Interpretazione del contratto – Possibilità alternative – Decisione adeguata del giudice di merito – Inammissibilità del sindacato di legittimità.

Data di riferimento: 
26/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]